La Pectina Fai Da Te

Da Damgas @incucinablog

La pectina è indispensabile per aumentare la resa e diminuire la quantità di zucchero presente nelle marmellate permettendo tra l’altro ai colori di rimanere più vivi . Conosciuta comunemente come ” fruttapec ” grazie alla famosa azienda che la commercializza, la pectina è ormai diventata per chi ha provato a farne uso indispensabile nella preparazione di confetture e tal volta per alcune preparazioni di pasticceria. Tuttavia se si ha la passione per le confetture fatte in casa almeno un pochino credo dia fastidio addizionarle con preparati chimici di cui non si conosce nulla, ecco quindi perché nasce la necessità di auto-produrla . Prima di vedere come realizzare La Pectina Fai Da Te è però bene conoscerla un po’ più da vicino e capire di cosa si tratta:

La pectina è una fibra idrosolubile ( che dunque si scioglie) già presente in natura in molti vegetali ed in particolar modo nei frutti , ( dunque anche se in dosi più ridotte è presente anche nelle marmellate preparate dalle nostre nonne) , in particolar modo ne sono ricche le mele, pere, lamponi, ananas e agrumi . Si ma questo direte voi cosa significa? perché è così utile? è presto detto, perché si tratta di un gelificante cioè per capirci di una sostanza gelatinosa e dunque addensante conosciuta anche industrialmente con la sigla E 440 . L’utilizzo della pectina consente quindi alla marmellata di addensarsi in pochissimo tempo mantenendo quindi la frutta più intatta , i colori più accesi e consentendo anche un minor impiego di zucchero; sono infatti necessari solamente 200 g di zucchero per un kg di frutta a patto che si utilizzino anche 100 g di pectina. Ciò naturalmente oltre a migliorare aspetto e resa consente anche alla frutta di conservare maggiormente i propri principi nutritivi e di aver confetture meno zuccherine grazie ad un minor impiego di zucchero.

Ingredienti:

500 g tra torsoli e bucce di mela , 1 limone , acqua q.b. 1 garza

Procedimento:

Nella cernita della frutta tenete presente che più il frutto è acerba e maggiore sarà il contenuto di pectina , detto ciò ponete in un tegame i torsoli e le bucce tritati grossolanamente, unite anche il succo di un limone ed aggiungete l’acqua necessaria a ricoprire  il tutto. Fate sobbollire a fuoco dolce mescolando di tanto in tanto perché non attacchi per 40 – 50  minuti quindi disponete la garza nel colino più fine che avete e filtrate il tutto raccogliendo il liquido che fuoriesce. Lasciate colare per un paio d’ore e strizzate bene così da raccogliere la maggior quantità possibile  di pectina. Riempite i vasetti con il liquido ottenuto ( La Pectina Fai Da Te ) , sterilizzateli  e conservate la pectina per addensare le vostre confetture. La dose ideale è di 100 g di pectina per ogni kg di frutta ; se poi avete dei dubbi sulla riuscita della ricetta esistono due test molto semplici che è possibile fare:

- Mettete un cucchiaino di pectina a temperatura ambiente all’interno di un bicchiere , aggiungete 30 ml di alcol e roteate il bicchiere delicatamente per dieci secondi. Se quanto fatto in  precedenza è corretto la pectina precipiterà al fondo gelatinizzata.

- Mettete la pectina in una ciotola e mescolatela bene con una forchetta se il composto non aderisce per più di due secondi significa che è troppo concentrata e dunque va diluita con 3 parti d’acqua ed una di succo di limone , nel caso invece vi accorgeste che il composto è troppo liquido fatelo ulteriormente addensare a bagnomaria così da quocerlo lentamente senza alterarne le proprietà.

DamGas