L'Unità Operativa Complessa (UOC) di Pediatria dell'Ospedale San Giuseppe di Empoli (ASL 11 Toscana), è diretta, dal primo luglio del 2007, dal Dott. Roberto Bernardini, proveniente dall'Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer di Firenze, ove, una volta laureatosi e specializzatosi, ha sempre svolto la propria attività assistenziale (generalistica pediatrica e specialistica allergologica), didattica e di ricerca.
Nel reparto vi sono 14 posti letto adibiti a Degenza Ordinaria sia di tipo Urgente (bambini che si ricoverano dopo valutazione effettuata presso gli ambienti pediatrici situati nel Pronto Soccorso Generale) che di tipo Programmata (quadri clinici particolari che necessitano di accertamenti specifici o bambini che devono essere sottosposti ad intervento chirurgico), a Day Hospital e a Osservazione Breve (utilizzata per patologie specificate nel Documento di indirizzo redatto e approvato dalla nostra Azienda Sanitaria, la durata dell’Osservazione Breve non supera le 24 ore).
I 14 posti letto sono così ripartiti: 2 camere ciascuna da quattro posti letto per i bambini e con quattro poltrone letto per le madri e 6 camere singole con posto letto per bambino e madre. Le 8 camere sono dotate di servizi igienici e doccia.
Fanno parte dell'equipe medica i dottori Serena Ballotti, Nicoletta Battiglia, Bernardo Buggiani, Carmela Caputo, Piera Catania, Maria Rita Cavallini, Rosanna Cervone, Cinzia Cioni, Laura Galli, Maria Emanuela Manca, Fabrizio Masoni, Daria Orlandini, Giovannna Sbrana.
Oggi racconto questo perché la mia bimba ha passato le sue vacanze di Pasqua proprio qui.
Uno shock generato da una "reazione allergica" verificatosi venerdì mattina, è stata la causa di questo lungo ricovero.
Colgo l'occasione di questo mio spazio di divulgazione e di condivisione con il gran numero di occhi che navigano nel web, che proprio ieri ha superato i primi 20.000 contatti in poco più di un anno, per ringraziare i medici del reparto di Pediatria dell'Ospedale di Empoli per quanto hanno fatto per curare la mia Agnese.
Nonostante che il ricovero e la degenza sia avvenuta durante la festività pasquale, il loro impegno è stato completo, ed ininterrotto anche dal punto di vista delle attività diagnostiche.
Devo ricordare che domenica, nel giorno di Pasqua, alla mia bimba sono stati eseguite numerose analisi diagnostiche strumentali, quali ecografia, radiografia, prelievi e risultati ematici e persino una visita ambulatoriale specialistica.
Nei giorni della degenza i bambini hanno potuto godere molto liberamente della visita dei propri cari, ed hanno avuto a disposizione strutture e materiali ludici.
Oggi mia figlia è stata dimessa. Sta bene, e riprenderà a fare le sue cose.
Tra le cose che resteranno legate al ricordo di questa esperienza, ci sarà senz'altro l'umanità e la professionalità del personale del reparto. Che hanno anche dovuto sopportare la mia pressante presenza.
Nei corridoi del reparto ci sono numerose bacheche in cui sono raccolte le maglie di giocatori di calcio famosi, donate al reparto, insieme a lettere, foto e disegni di chi è passato di qui, e a voluto ringraziare per le cure e la simpatia ricevute.
Oltre a notizie e rassegne stampa sulle attività di solidarietà e sostegno nei confronti del reparto, e sulle attività di divulgazione del primario, il dott. Bernardini.
Il reparto, ho poi scoperto, è l'unico in Toscana, mentre in Italia ce n'è soltanto un altro, che adotta un sistema di gestione delle informazioni sulla cura ed assistenza dei pazienti, e del funzionamento complessivo del reparto, completamente informatizzato. Il sistema verrà esteso al resto delle strutture ospedaliere del Servizio Sanitario Toscano.