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La penisola tra le gambe di Gideon Cross: recensione di “A nudo per te” di Sylvia Day

Creato il 29 novembre 2012 da Alessandraz @RedazioneDiario
Pubblicato da Ossimoro Arriva in Italia per Mondadori il primo volume della Crossfire Trilogy di Sylvia Day, una bestsellerista professionista che, dopo il successo di E.L. James, ha voluto cavalcare l’onda dell’imperante trend erotico, cimentandosi anche lei con una storia BSDM (con la speranza esplicita  lo dice nei ringraziamenti del libro  di farci ancora più soldi). Il risultato è una versione meglio gestita  a livello di trama e stile  di Cinquanta sfumature di grigio, anche se le scene erotiche non sono certo meno ridicole di quelle del prototipo. Questa è una recensione sopra le righe (puritani e anime belle astenersi): buon divertimento! La penisola tra le gambe di Gideon Cross: recensione di “A nudo per te” di Sylvia DayAutore: Sylvia Day Titolo: A nudo per te Titolo originale: Bared to you Editore: Mondadori Collana: Omnibus Pagine: 334 Prezzo: 14,90 euro Trama: Lei è Eva Tramell, giovane neolaureata che sta per iniziare il suo primo lavoro in un'importante agenzia pubblicitaria a Manhattan. Lui è Gideon Cross, carismatico e affascinante uomo d'affari, proprietario dell'agenzia e del lussuoso palazzo in cui entrambi lavorano. Quando si incontrano, l'attrazione tra loro è istantanea e irresistibile, di quelle che non lasciano scampo. Gideon desidera Eva sopra a ogni cosa, ma rifiuta qualunque coinvolgimento sentimentale, perché non vuole mescolare sesso e amore. Eva, dal canto suo, è travolta da una passione che non pensava avrebbe mai provato, ma non accetta di farsi trattare come un semplice oggetto del desiderio o una trattativa d'affari da portare a termine rapidamente e con successo, cosa a cui lui è abituato da sempre. Entrambi devono fare i conti con un passato difficile e tormentato, e quando inizia a farsi strada un sentimento più profondo, le barriere che hanno faticosamente costruito negli anni per proteggersi rischiano inevitabilmente di crollare. Sullo sfondo della New York sfavillante dell'alta finanza, dove apparenza e ricchezza contano più di ogni altra cosa, Eva e Gideon sono costretti a mettersi totalmente in gioco e a lasciarsi andare alla loro ossessione. A nudo per te è il primo romanzo della Crossfire Trilogy.

RECENSIONE Avrete capito che questo romanzo si basa sullo stesso canovaccio di Cinquanta sfumature (che poi è lo stesso di Twilight), ma lei questa volta si chiama Eva Tramell. Tramell è il cognome di Sharon Stone in Basic IstinctPer cui, la variazione rispetto allo scritto della James è che qui, a essere "maledetto, impossibile, ricchissimo, bellissimo, talentuosissimo e problematicissimo", non è più solo il protagonista maschile Gideon Cross ma gli fa degna concorrenza la sua partner: questi due sono un autentico ricettacolo di psicodrammi esistenziali da telenovela (abusi subiti nell'infanzia e quant'altro) e quel che sorprende è che questo non abbia impedito a nessuno dei due di ottenere, come se piovessero, soldi e successo. Sembra una reiterazione dell’intramontabile cliché Anche i ricchi piangonoInoltre, se già pensavate che Christian Grey fosse più ricco di ogni limite umano immaginato, dimenticatevelo: Gideon Cross non ha neanche trent'anni e possiede la società dove lavora Eva, la casa dove lei vive, la palestra dove lei si allena e la metà dei posti dove vanno a mangiare nel corso della storia.

Lo stile e la gestione della trama sono nettamente superiori a quelli della James, semplicemente perché la Day è una scrittrice di professione: ben inteso, non un'autrice, piuttosto una bestsellerista, ma in ogni caso non una fanfictioner amatoriale come la James. Che le cose vengano chiamate col loro nome, poi, come qualche recensione puritana ha lamentato, sinceramente non mi disturba: preferisco cazzo a perifrasi idiote come «fulcro della sua mascolinità che si protendeva rigido e arroventato». Con ciò non dico che le scene erotiche della Day facciano meno ridere  per non piangere  di quelle della James: il siparietto in cui i protagonisti si incontrano per la prima volta e lei rischia l'orgasmo alla vista del suo «costoso orologio» mi ha fatto cascare i bulbi oculari dagli occhi. E aggiungo che alla fine non se ne può più di sentir dire (a ogni pagina) che Gideon ce l'ha lungo, grosso, come una sequoia, una montagna, un picco, un promontorio, una penisola italica che neanche il naso di Cyrano de Bergerac. Seguono citazioni a sostegno della mia constatazione (e sottolineo che sono tutte tratte da pagina 84 e seguenti e fanno riferimento a uno solo dei rapporti che i protagonisti consumano all’interno del romanzo):

Era eccitato quanto me, il suo pene duro e grosso contro il fondo della mia schiena (…) Aveva la cravatta allentata e i pantaloni tesi da un’erezione impressionante
(…) (…) mi sollevai sulle ginocchia, alzandomi quanto bastava per sormontare la punta del suo grosso uccello. Ma il mio corpo non sembrava curarsi del fatto che fosse troppo grande. I miei muscoli si stringevano intorno a lui, tremando sull’orlo dell’orgasmo (…) Sentivo l’orgasmo avvicinarsi a ogni stoccata del suo lungo e grosso pene nei miei più intimi recessi. Lo sentivo diventare ancora più duro e grosso.
In sintesi, un «bestsellerone» di grana molto grossa (ovviamente anche le dimensioni della grana sono ingenti), con protagonisti spettacolari e iperbolicamente problematici, ma ben architettato, incalzante, che si legge praticamente da solo e che ha il suo punto di forza nei personaggi secondari, tutti molto ben costruiti: liberi dagli stereotipi «twilighteriani», i comprimari brillano per tridimensionalità, dal migliore amico gay della protagonista, Cary, al capo sezione dell’agenzia in cui lavora Eva, Mark, per finire con l’infingardo fratellastro di Gideon, Christopher. In ogni caso, promettono una buona evoluzione nei capitoli successivi. 

E voi? Leggerete questa trilogia? In ebook? In edizione cartacea? Critici o convinti da questa nuova tendenza che quest’anno segna la moda nelle librerie? Quali le ragioni, secondo voi? L’AUTRICE 

Nata a Los Angeles, è cresciuta a Orange County (O.C.), e in seguito ha vissuto a Monterey, Oceanside, e Temecula Valley. È nippo-americana e segue da vicino le attività culturali giapponesi che si svolgono nel Sud California. Da bambina aveva due aspirazioni professionali: diventare una trainer di delfini al Sea World o scrittrice di bestseller. È riuscita nella seconda impresa. In testa alle classifiche del New York Times e USA Today, ha scritto più di 12 romanzi. Ha svolto i lavori più diversi: impiegata in un parco di divertimenti, traduttrice e interprete dal russo e ha lavorato anche nell'Intelligence dell'Esercito americano. I suoi romanzi sono tradotti in più di 30 paesi. È stata insignita dell'RT Book Reviews Reviesers' Choice Award, dell'EPPIE Award, del National Readers' Chioce Award, del Readers' Crown. In Italia Mondadori pubblica la sua trilogia erotica The Crossfire Trilogy (2012-2013).

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