Lo scorso 14 dicembre il Manchester City ha pubblicato il proprio Bilancio 2012, chiuso con una perdita di 97 milioni di GBP, pari a circa 120 milioni di Euro.
Daniel Geey (@FootballLaw), avvocato inglese specializzato sul calcio, ha condiviso le sue riflessioni sull'impatto che tale risultato potrà avere sul rispetto dei criteri di Fair Play Finanziario.
Lo scopo di questa analisi è di illustrare come il City sarà in grado di utilizzare le varie franchigie nei FFPRs di ridurre significativamente le perdite a fini del calcolo FFPR.
Tali franchigie consentono di non considerare i costi delle infrastrutturw e ed i contratti dei giocatori è siglati prima del giugno 2010 (a condizione che le perdite rispetto all'anno precedente si stiano riducendo).
Tali deduzioni quasi certamente porterano ad una perdita molto più piccola, che anche se potrà violare i FFPRs, è probabile che faccia incorrere in sanzioni più morbide rispetto a un divieto totale.
La domanda più importante, tuttavia, non è se la UEFA sanzionerà i club, ma la portata effettiva della sanzione.
I club che violano le regole con margini piccoli avranno meno probabilità di essere espulsi dalla competizione UEFA. La proporzionalità o ragionevolezza della sanzione dovrà poi essere raffrontati con la gravità della violazione.
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