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La perfetta disubbidienza civile e' una ribellione priva di violenza

Creato il 28 ottobre 2012 da Riecho

Qualche giorno fa ho ripreso in mano Antiche come le Montagne , una raccolta di brani es tratti da gli scritti di Gandhi. Erano tanti anni che non rileggevo più queste pagine .

Un paragrafo ha attirato la mia attenzione:

" La perfetta disubbidienza civile è una ribellione priva di violenza. Un perfetto oppositore ignora semplicemente l'autorità dello Stato. Diventa un fuorilegge che afferma di disprezzare qualsiasi legge di uno Stato immorale. Così, per esempio, può rifiutare di pagare le tasse, può rifiutare di riconoscere l'autorità nella sua vita quotidiana. [...]
Agisce così perché e quando ritiene che la libertà fisica, di cui gode apparentemente, è un peso intollerabile. Ragiona tra sé che uno Stato tollera la libertà individuale fin dove il cittadino si sottomette alle sue norme. La sottomissione alla legge dello Stato è il prezzo che il cittadino paga con la propria libertà personale. Perciò la sottomissione a una legge di Stato totalmente o in parte ingiusta è un baratto immorale con la libertà."

Ognuno si legga da solo Gandhi e ne tragga le conclusioni che preferisce . A me queste frasi ha nno fatto pensare a tutte quelle persone che oggi in Italia stanno combattendo , in perfetta solitudine, delle battaglie simili .

E sento già le voci di chi mi dirà che non è la stessa cosa. Che Gandhi stava lottando contro uno Stato straniero, imperialista e colonialista : " non era il suo Stato " ! Ma, nel momento in cui un uomo si accorge di vivere in uno Stato predone e che continua a restringer e le libertà individuali di cittadini- sudditi, dov e sarebbe tutta questa differenza?

Predone è proprio lo Stato italiano che continua assorbi re risorse r inunciando a tagliare le spese di chi ne è all'interno ( i costi della politica ) e la spesa pubblica sulla quali fonda il proprio consenso e la propria esistenza , distribuendo soldi e privilegi . Predone è uno Stato con una pressione fiscale che su molte persone supera il 60%, perché equivale a confiscare ogn i giorno più della metà dei loro redditi - dando indietro ben poco. Sudditi sono i cittadini il cui teorico potere di scegliere, controllare, mandare a casa i propri governanti e amministratori , si è ormai dimostrato ridicolmente vuoto . Sudditi sono gli italiani l e cui libertà individuali continuano a restringersi verso un mondo che somiglia sempre di più a quello che Orwell descrisse in 1984 .

Eppure chi dice queste cose , oggi e in Italia, viene deriso o considerato un paranoico. Chi parla di disobbedienza fiscale viene bollato come evasore fiscale, il capro espiatorio verso il quale è stata diretta l'ultima caccia alle streghe. Penso ad Oscar Giannino , oppure alle crociate di Leonardo Facco .

Gandhi ci ricorda , invece, che chi ha a cuore la libertà individuale non può che opporsi ad uno Stato italiano sempre più predone, sempre più dispotico . E, per ribellarsi , ha indicato nella non-violenza l'unico sentiero che valga la pena di percorrere.

"Non ho nulla di nuovo da insegnare al mondo. La verità e la non-violenza sono antiche come le montagne."

contributor EconomiaeLiberta.com


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