La perfezione puo’ attendere!

Creato il 24 aprile 2011 da Maxdejavu

Villa Dejavù lentamente spegne le luci, dopo una giornata carica di emozioni.
Il Nano nemmeno oggi ha deciso di saltare fuori, malgrato i molteplici sforzi che Mammapappa continua a fare, pulendo, spazzando, spolverando, stendendo e trascinandosi per la casa camminando come Dott. House, pur di convincerlo che la dentro non è certo un centro benessere.
Papàsino ha cercato un qualsiasi angolo su cui lasciarsi morire, a causa del sonno arretrato procurato grazie ad un black-out del suo amatissimo notebook che l’ha costretto a fare le ore piccole.
La Nana ha corso su e giù per la casa di Nonna Ossa e Nonno Eppe, inseguento Tontone (Sansone) il fedele spinone, che tutto può apprezzare fuorchè una nana chiassosa e affettuosa che lo stringe, lo carezza violentemente sulla testa, gli tira la coda e cerca di abbracciarlo e sollevarlo come fosse uno dei suoi peluches!
Nonna Anga ha fatto una cinquantina di telefonate in Puglia, per fare gli auguri di buona Pasqua ai parenti, piangendo e commuovendosi ad ogni telefonata, neanche l’avessero spedita in una missione suicida di guerra.

“Andiamo a cambiare il Pipijo e a fare la nanna”
“Non chiamarlo come fa lei, correggila, dille pannolino”
“Ok, andiamo a cambiare il pannolino e a fare la nanna”
Papàsino prende la nana e la poggia un fasciatoio per iniziare la sacra svestizione!
“Apetta papà!”
“Cosa?”
“Mamma, eni chiambia pipijo”
“…”
“No. Mamma, eni chiana pipijo”
“…”
“No. Mamma, eni chiamba pipijo”
“…”
“No. Mamma, eni ciambia pipijo”
“…”
“No. Mamma, eni ciamba pipijo”
“…”
“…”
“MAMMA, ENI TOJE PIPIJO”


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