La piadina romagnola light

Da Pranzodifamiglia

Niente panico, sappiamo cosa vuol dire a piadina per i romagnoli. Ne abbiamo una in casa!

Non vogliamo togliere la scena alla piadina che adoriamo eh, solo che ci è successo di rimanere senza pane un giorno e dovevamo inventarci qualcosa.

Così sono nate queste schiacciatine simili alle piadine, che però risultano molto ma molto più leggere e più light.

Ecco come abbiamo fatto.

Abbiamo amalgamato tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto morbido ma di buona consistenza.

Nell’impastare abbiamo unito l’acqua poca per volta, regolandoci in base all’impasto che stavamo ottenendo.

Intanto mettiamo a riscaldare sul fornello una piastra antiaderente (l’ideale sarebbe avere il classico “testo”  romagnolo da piadine ma va bene qualsiasi teglia e/o padella) e, prepariamo delle mini piadine prelevando piccole quantità dall’ impasto e stendendole con il mattarello. Qualche minuto per ogni lato e sono cotte.

Esiste qualcosa di più facile? Ovviamente le abbiamo chiamate piadine per farvi capire la forma che assumono una volta cotte.

La dimensione delle piadine è chiaramente personale, noi generalmente  le facciamo piccole ma solo  per una questione di comodità.

Nota bene:

Se vogliamo utilizzare le piadine come “salato” possiamo aggiungere anche un pochino più di sale , ma se devono essere “neutre” oppure devono essere “dolci”  (sono ottime con marmellate e crema di cioccolato) è meglio metterne pochissimo.

Le piadine così ottenute si possono conservare diversi giorni in sacchetti da freezer; in confezioni sotto vuoto si conservano in frigorifero per un mese.

Nella ricetta classica romagnola è previsto lo strutto, ma questa versione con olio d’oliva le rende ottime e leggere.

Per onestà va detto che non l’abbiamo “inventata” noi la sostituzione, ma che ci sono già diversi produttori di piadine che hanno abbandonato lo strutto e si sono buttati su un più salutare olio d’oliva. Volevamo solo condividere con voi la nostra piacevolissima scoperta