La volpe astuta è una fiaba filosofica sulla vita e sulla morte in cui esseri umani e animali si muovono su due diversi piani, che si intersecano e si incrociano vicendevolmente.
Janáček tocca tutte le corde dei sentimenti: dalla comicità allo struggimento nostalgico, dalla consapevolezza del tempo che passa e non torna, alla nostalgia dell’amore perduto, fino al sublime monologo finale, nel quale l’uomo, pur nella limitatezza della propria condizione, si sente finalmente parte dell’intero cosmo, elemento in armonia con le leggi dell’universo, delle quali pare intuire il misterioso meccanismo regolatore.
L’opera, in prima esecuzione a Roma, è realizzata con i giovani artisti e musicisti dei Corsi di Perfezionamento e di Opera Studio dell’Accademia, insieme al Coro di Voci Bianche.
Leoš Janáček La piccola volpe astuta
Opera - Prima esecuzione a Roma
Versione ritmica italiana di Fedele D’Amico
Versione per orchestra da camera di Jonathan Dove
Direttore, Marco Angius
Regia, Cesare Scarton
Artisti di Opera Studio
Ensemble Strumentale dei Corsi di perfezionamento,
Cantoria e Coro di Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Maestro dei Cori, Josè Maria Sciutto
Scene, Gennaro Vallifuoco
Costumi, Tiziana Cannavacciuolo
Animazioni, Flaviano Pizzardi - the Pool Factory
Coreografia, Patrizia Salvatori
martedì 12 aprile ore 19
giovedì 14 aprile ore 20
Per le scuole:
mercoledì 13 aprile ore 10.30
giovedì 14 aprile ore 10.30