Le piante dell'orto ne avevano proprio voglia di quest'acqua, rinfrescante, ma anche pulente.
Sì, perché la pioggia si è portata via gran parte degli insetti che il caldo e la scarsa umidità avevano fatto proliferare su foglie e steli.
Però, come sempre, per quanto desiderata, è arrivata nel momento non proprio più opportuno.
Nel pomeriggio è venuto Daniele, con il camion-gru della ditta dove lavora, per sollevare il forno è piazzarlo definitivamente al posto dove è destinato. Di fianco alla pista delle bocce.
La pioggia è arrivata proprio mentre stavamo sollevando il forno.
Ci siamo bagnati un po', ci ha fatto tribolare per uscire con il camion dalla stradina, ma il lavoro è stato fatto!
Così mi sono potuto godere il suono della pioggia che cadeva sul tetto della mia capanna, osservando l'orto che veniva lavato e le gocce d'acqua che, dal tetto finivano nella grondaia, e poi fino alla cisterna...
Nel cielo al tramonto, il sole occhieggiava, rosseggiando, da dietro alle nuvole...