L’obiettivo è produrre, già nel 2012, 6,5 milioni di pneumatici nell’impianto di Kirov e 2 milioni in quello di Voronezh, sul quale poi si concentreranno ulteriori interventi di ammodernamento, tanto da portarne la capacità produttiva a 4 milioni di pezzi l’anno entro il 2014. Pirelli punta ad ottenere un utile di 300 milioni di euro nel 2012, che può arrivare a 500 nel 2014: ad oggi il gruppo fondato da Giambattista Pirelli ha in mano solo il 2 per cento del mercato russo, ma l’acquisto degli impianti di Kirov e Voronezh rientra nel progetto di arrivare al 20 per cento nel 2015.
Parallelamente ad un settore-auto in costante crescita, il mercato russo degli pneumatici da strada è uno dei più promettenti al mondo, capace di attrarre un gran numero di investitori stranieri. “L’unico modo per creare un mercato di successo in Russia e guadagnare sempre più quote è quello di produrre qui gli pneumatici, perché importare un milione di gomme all’anno è logisticamente sconveniente”, fanno sapere dalla Sibur Tyre, partner di Pirelli nello stabilimento di Kirov.