Nei giorni scorsi ho sostituito l'immagine originaria del logo del blog, ossia il cassettino de L'Infinito nel cassetto, con un disegno colorato dal soggetto identico ma dalle tonalità vivaci e dall'aspetto a mio parere più gioioso.L'autrice del nuovo logo si chiama Claudia D'Urso. Conoscerla, virtualmente, è stata una casualità e come succede per le sorprese inaspettate questo incontro si è rivelato un regalo del destino.Claudia mi ha fatto scoprire tecniche pittoriche che non conoscevo prima ed ho apprezzato la sua sensibilità, unica, nell'affrontare lavori delicati riuscendo con il suo stile originale a non stravolgere il concetto dell'opera.
Ecco ciò che ha scritto in merito al MIO cassettino:
"Quando ho visto la foto ho pensato subito all'acqua per il cassetto. L'idea m'è venuta spontaneamente pensando a cosa rappresenta per te da quel che ho capito, un legame profondo con la tua infanzia e col tuo mondo interiore. Se penso all'acqua penso a qualcosa che ha a che fare con la nostra interiorità, con il subconscio, con una parte profonda di noi. Da qui l'associazione. Per lo sfondo ho usato colori di fuoco, innanzitutto per equilibrare i colori della collana, poi perché li associo proprio alle pietre che usi tu, materiali presi dalle rocce, spesso di origine lavica. Gli altri colori li ho adeguati a questi due elementi, cercando di discostarmi per far esaltare ogni pezzo pur mantenendo l'insieme. Per la boule de neige ho cercato di fare della neve per far capire subito di cosa si tratta, perché dalla foto non è immediato. Nello specchio ho voluto inserire l'immagine di una spirale a rappresentare proprio l'infinito, un infinito pieno di luce. Oltre ad essere un simbolo che amo e che mi hai detto usare spesso anche tu. Ho inserito anche dei fiori, un elemento vivo in mezzo a materiali inorganici, e margherite a rappresentare la primavera, per simboleggiare una stagione della tua vita che si rinnova di nuovi progetti e vitalità, ma soprattutto la semplicità e la genuinità che caratterizza i materiali che usi e le tue creazioni"
Di seguito riporto l'intervista che le ho fatto:
InC: Com'è nata la tua passione per le arti pittoriche?
C.D.: Da bambina, ho cominciato a disegnare quand'ero molto piccola. InC: Quali sono le tecniche che utilizzi per creare le tue opere? Come hai imparato a lavorare con queste tecniche? C.D.: Ce ne sono diverse. Principalmente uso le matite, è la tecnica che padroneggio meglio, poi amo molto l’ecoline, un tipo di acquerello dai colori più brillanti e trasparenti di quelli classici. Ho imparato ad usare entrambe le tecniche negli anni di studio al Liceo Artistico. Ma nei lavori che sto realizzando ultimamente sto utilizzando anche pennarelli, penne gel e glitter, mi piace molto l’idea di mettere insieme materiali diversi. E in futuro spero di riuscire ad imparare a dipingere ad olio.