Di tutte le mistiche esperienze della vita ne sottolineo una sola.
Il femminile...
Profondo e mistico é il suo fiato.
Respira profondità e sensazione.
Non c'é fine al suo infinito amore, ama l'imperfetto, ama il reale.
Lascia il dominio esteriore al consueto, lascia il trono al debole imperfetto.
Se respiri la sua aria, trovi profumo di rose e lavanda, pochi limiti, tanta natura.
Non voglio definire quel mondo perché non ne sono in grado, ma da povero uomo ne delimito il sapore.
Il ferro uomo é duro da ammorbidire, la vita richiede morbidezza, ecco il suo compito.
Voglio vivere il resto della mia vita morbido, lavorato dal femminile che mi mostra l'unico scopo.
Che é la saggezza?
Sprofondare nell'egoismo é delineare i confini della comprensione limitante?
No.
Voglio morire annegato nella vita, voglio soffrire le pene dell'amore.
Oggi sono cosi, povero di materialismo e ricco di cuore, oggi sono fiero dell'amore.
Oggi sono io, povero uomo intelligente, con poche risorse.
Poche risorse perché questo mondo é bestiale, si basa sugli istinti del lupo non su quelli dell'umano.
Oggi sono lebroso di intelligenza, il femminile sarà la mia malattia, la mia condanna.
Oggi ho riso all'ignoranza, oggi sono morto di fronte a Dio.
Ma devo essere sincero....conserverò un pò di egoismo per continuare a ridere della realtà.
Dedicato ad angela.