Richard Westall, “Lord Byron” (1813)
La poesia chi la capisce?
tantomeno i poeti
con il loro shampoo anticritica
bevuto e ribevuto -
Grossolanamente sparso
sulle macchie radioattive
lasciate dal vento.
-
Ma la poesia è una feritoia da prima guerra mondiale
(amico da dove vieni? Che bei versi che hai dentro quel buco nel cuore)
mentre avanza ancora -
Bam bam -
L’esercito dei maestri molli,
cervelli ragionevoli
che capiscono tutto
senza bisogno di scriverlo.