“Mi sento più custode che proprietario. Questo terreno esisteva prima di me ed esisterà anche dopo, al pari di molti di questi olivi. Il mio compito è quello di mantenere viva la terra, favorirne la rigenerazione, mantenerla fertile ed accogliente per gli uomini e per gli animali del futuro“.Queste le parole che Mario Ciampetti, titolare dell'azienda agraria Hispellum, affida alla pagina web aziendale per presentare (e presentarsi) al grande pubblico la propria realtà imprenditoriale. Incontriamo la tenuta, 50 ettari di terreno ulivetato, all'interno di uno dei siti più suggestivi ed evocativi dell'olivicoltura di eccellenza: le colline di Spello.
La strada, per arrivarci, è quella che conduce alla storia più remota ed intima di un'Umbria medievale, tra l'antico castello di Collepino ed il monastero di Vallegloria “nobile e ricco nel quale recedono quarantotto in cinquanta monache et a le volte più e portano l’abito di Santa Chiara d’Ascesi, con olivi in grandissima copia per giro di quattro miglia incirca” di cui si ha notizia già in una bolla del 1178, a firma del pontefice Alessandro. Lo stesso ambiente, suggestivo e ricco di fascino, che ha ispirato i colori e i paesaggi narrati in affresco dal Pinturicchio.
Note dall'assaggio.
Si apre il tappo e già sfugge, ed inonda la stanza, l'aromaticità spinta ed esagerata di questo Terre Rosse.
Terminato l'assaggio ripongo il bicchiere, mentre la complessità di questo Moraiolo pervade ancora i miei sensi.
Eccellente!
Precauzioni e raccomandazioni per l'uso.
Se ne consiglia l'abbinamento con strangozzi alla crema di fave e pecorino, minestra di farro o zuppa di cicerchie.
Dove trovare l'azienda. Azienda agraria Hispellum Via Vitale Rosi, 42 06038 Spello (PG) Tel. e Fax: +39 0742 302274 e-mail: info@hispellum.com
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