Libra PoEtica a febbraio raddoppia il suo impegno
Sabato 25 Febbraio
Alle ore 21,00
Leggendaria
Sensibili guerriere, racconti di una generazione
Presentazione del numero 91 della rivista
e reading di poesia
Un concorso riservato alle pubblicazioni di poesia, narrativa e comics e la presentazione del n. 91 di Leggendaria. Il nostro impegno nell’ambito della poesia e a sostegno delle pubblicazioni indipendenti prosegue questo mese con la proposta del Premio per Opere Edite Isola di Ustica 2012 e sabato 25 febbraio alle 21 con SENSIBILI GUERRIERE, presentazione dell’ultimo numero di LEGGENDARIA dedicato alle giovani donne. Un numero particolarmente importante, in cui le nuove generazioni si raccontano, si interrogano e offrono il loro sguardo sul mondo.
Libreria Libra di Monica Maggi
via San Michele, 63Morlupo RM
tel 069071120
_______________________
EDITORIALE e SOMMARIO. N. 91, GENNAIO 2012.
Sono davvero “Sensibili guerriere” le giovani donne che si raccontano nel nostro Tema, curato da Giovanna Pezzuoli e Nadia Tarantini. Creature allo stesso tempo forti e fragili che paiono rispecchiarsi nelle molte diverse rappresentazioni che ne danno le immagini che abbiamo scelto per illustrare – quasi una seconda lettura – le pagine in cui sono loro a prendere la parola, con grande libertà. Dall’opera di Marilde Magni, che abbiamo messo in copertina, alle potenti figure in legno delle sculture di Mavi Ferrando che accompagnano l’intera sezione, e ancora nell’articolato lavoro figurativo di Nadia Magnabosco. Inizia con questo numero la sedicesima annata di Leggendaria, e ci è sembrato importante segnalarne l’avvio stando in ascolto, perché di “giovani” molto si parla nelle sedi istituzionali e nei media, ma poco sappiamo davvero di loro. Al di là delle disastrose statistiche sulla disoccupazione, chi sono, cosa pensano, cosa desiderano? Che sguardo hanno sul mondo, che rapporto con le generazioni venute prima, che aspettative per il loro futuro? In particolare le giovani, figlie di una generazione di madri assai ingombranti, acutamente consapevoli, ciascuna nella sua singolarità, della loro precarietà esistenziale – sociale, economica, sentimentale – che si traduce, spesso, anche in un nomadismo tra luoghi geografici e simbolici nel farsi di vite poco prevedibili. Un Tema, dunque, tutto da leggere, ma soprattutto da far circolare e da discutere seguendone le suggestioni, gli spunti e i molti fili di ragionamento, per arricchirne l’inevitabile parzialità. Per farlo, contiamo molto sulla sapienza delle nostre leggendarie lettrici.
Rendiamo omaggio a Christa Wolf, la cui perdita molto ci peserà, con un breve saggio di Chiara Santoianni e vi raccontiamo il recente importante convegno nazionale della Società delle Letterate con le parole di una giovane studiosa polacca che ha partecipato all’incontro, Suzanna Krasnopolska, nell’attesa che siano disponibili i materiali. La scrittrice Chiara Mezzalama ha visto per noi il bellissimo film di Wim Wenders su Pina Bausch, mentre Jolanda Leccese ha visitato due mostre importanti: quella milanese dedicata ad Artemisia Gentileschi e quella romana su Georgia O’Keefe. Ancora in Primopiano, tre letture da non perdere: lo straordinario ultimo romanzo della nippo americana Julie Otzuka (Anna Maria Crispino), il libro autobiografico di Michela Marzano (Roberta Mazzanti) e l’opera più recente di Valeria Parrella (Monica Luogno). Ma trovate molte altre recensioni anche in Letture e Ultimi Arrivi oltre naturalmente alle segnalazioni della nostra TopFive. Non mancano, come in ogni numero, le pagine dedicate a Terremutate, né la segnalazione di una libreria che amiamo, questa volta è la Libra di Morlupo.
Ma ad arricchire questo numero inaugurale del 2012, c’è un maxidono: un Supplemento di ben 36 pagine sui temi economici (lavoro, pensioni, welfare) curato dalla redazione di in.genere.it per festeggiare il secondo compleanno del sito: in pratica un fascicolo staccato della rivista, che si presta a essere utilizzato per presentazioni dedicate, dibattiti e riunioni in cui mettere a fuoco come guardare a questi temi da un’ottica di genere.
Iniziamo di slancio un anno che si annuncia però irto di difficoltà: per andare avanti dobbiamo poter contare su tutte/i voi. Dunque abbonatevi e abbonate coloro che amate. Pur nella crisi, proprio perché c’è la crisi, a Leggendaria non vogliamo né possiamo rinunciare. E voi?
E allora, Buon 2012 e buone letture!
_________________