La politica non si improvvisa

Creato il 22 gennaio 2013 da Speradisole

LA POLITICA NON SI IMPROVVISA

Un vecchio proverbio dice: «Chi va con lo zoppo, impara a zoppicare». E’ sempre attuale.

Ci sono giornalisti che hanno trascorso una vita ad intervistare i politici, a criticare le nefandezze della politica e che ad un certo punto sentono di essere attratti irresistibilmente dalla politica.

Stavolta di nuovi sicuri ci sono: Oscar Giannino, Sandro Ruotolo, Massimo Mucchetti, Corradino Mineo, Ida Dominijanni, Roberto Natale e Mario Sechi. Sostengono di aver passato una vita a raccontare ora vogliono provare a cambiare le cose. Inoltre pare che sia in corsa anche Minzolini.

Altri sono già passati sotto le forche caudine della politica e non sempre è andata bene. Può darsi che anche questi resteranno delusi.

Santoro, per esempio, che si dimise anzitempo, dalla noia. Lilli Gruber  che ha resistito fino alla fine del suo mandato, grazie alla sua fibra austroungarica. David Sassoli scomparso purtroppo da tutti i radar ed il povero Piero Marrazzo, purtroppo, apparso su tutti i radar.

Resta un fatto: la politica è una professione che non si improvvisa. La buona politica è una vocazione. Per questo i migliori politici cominciano a frequentarla a scuola, nelle fabbriche, nei consigli regionali e comunali.

La buona politica è fatta di sacrifici, passione suole consumate, piccole battaglie e grandi ideali.

Le scorciatoie, nel migliore dei casi, producono illusioni. Nel peggiore, l’ennesimo aggravio del conto spese per noi e legittime pensioni per loro.



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :