«Siamo molto felici di avere al nostro orizzonte l’ingresso in ESO» ha commentato il Ministro Kolarska-Bobińska. «Sarà l’inizio di una fantastica collaborazione per l’astronomia europea e rafforzerà i nostri legami con il Cile, con cui già collaboriamo intensamente».
Per il Direttore Generale dell’ESO «la Polonia porterà una comunità astronomica forte, che rafforzerà le nostre competenze negli stati membri, per esempio per gli studi di variabilità temporale. La Polonia avrà accesso ai migliori telescopi e osservatori al mondo, tra cui il VLT (Very Large Telescope) al Paranal, ALMA a Chajnantor e, nel prossimo decennio, anche l’E-ELT ad Armazones, che rappresenterà un enorme passo avanti. La Polonia ora puòp partecipare allo sforzo di costruzione dell’E-ELT, che sarà il più grande telescopio ottico mai realizzato».
Fonte: Media INAF | Scritto da Redazione Media Inaf