Sarò estremamente breve perchè non voglio che le chiacchiere offuschino il messaggio. Dopo la lettura di questo post sarete in grado di decidere da che parte stare.
Come sapete nel mio precedente post La cronologia di satana ho affrontato un aspetto particolare di Ap. 20,2 in cui si cita il serpente antico. Ho detto che ὄφις (serpente) se lo trasformiamo dando, come fa la lingua greca, un valore numerico alle singole lettere otteniamo 586
Infatti abbiamo:
ο = 70
φ = 500
ι = 10
ς = 6
_____
586
E' lo stesso 586 a.C. che la scienza e dunque gli storici dicono essere l'anno dell'esilio babilonese e che io invece sostengo essere la Grande menzogna partorita dalle tenebre che fa sballare completamente la cronologia della Bibbia e offusca totalmente il Cristo venuto nella Storia. Di segno completamente opposto è il mio La cronologia di Dio. Quando la Bibbia gioca con i numeri.
Vediamo adesso cosa accade se trasformiamo in numeri la parola Ἀντιπᾶς di Ap. 2,13 che richiama il fedele testimone messo a morte nella dimora di satana.
Α = 1
ν = 50
τ = 300
ι = 10
π = 80
α = 1
ς = 6
______
448
La somma delle singole lettere dà 448, cioè lo stesso 448/7 che io indico per la fine dell'esilio babilonese, la data cioè con la quale è possibile ricostruire una precisissima cronologia biblica. Senza questa data tutto sballa e siamo costretti a strappar via intere pagine cronologiche, siamo costretti al buio sull'anagrafe di Gesù, siamo costretti ad accettare quella vergognosa menzogna su un Daniele maccabico e dunque personaggio leggendario.
Ho detto che sarei stato breve. Non vi rimane che leggere la mia La cronologia di Dio. Quando la Bibbia gioca con i numeri. e sincerarvi che nessuno la può attaccare sotto un profilo logico matematico. La cronologia biblica esiste e non è quell'accozzaglia lacunosa, frammentaria e contraddittoria che che le tenebre del 586, le tenebre del serpente, le tenebre degli storici e degli esegeti dicono sia.
Adesso siete in grado di scegliere da che parte stare perchè conoscete la posta in gioco.