La povertà non è un dovere per soddisfare gli appetiti degli speculatori

Creato il 12 marzo 2012 da Lapulceonline

I giornali al servizio dei poteri forti ci stanno spiegando che è doveroso far sacrifici perché abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità. E da qui discende l’inevitabilità delle tasse colossali, dell’impoverimento generale spacciato, dai giornali, come esempio di serietà e sobrietà. Peccato che si parta da un dato falso. L’Italia, da anni, chiude i bilanci con un avanzo primario. In altri termini le uscite sono inferiori alle entrate, al netto degli interessi sul debito. Cioé viviamo al di sotto delle nostre possibilità reali, ma andiamo in rosso solo per far contenti gli speculatori che giocano sul debito. Questa è la realtà, non quella creata ad arte dai media.

Roberto Rosso
deputato del PdL,
membro della direzione del coordinamento regionale piemontese