Anche nel continente asiatico sono sempre più diffuse e popolari le biobanche specializzate nella conservazione del cordone ombelicale e del sangue cordonale.
Non solo in Occidente, ma anche in Asia si stanno diffondendo sempre di più le biobanche private che si occupano della conservazione del cordone ombelicale e del sangue cordonale, al fine di assicurare un importante strumento per garantire la salute futura del neonato e dei membri della sua famiglia.
Al momento Singapore e Hong Kong rappresentano i Paesi in cui questi servizi sono maggiormente diffusi, mentre in nazioni come India, Indonesia e Filippine questo mercato è in rapido avanzamento. A Singapore, i neogenitori possono scegliere di conservare le cellule staminali del cordone ombelicale dei propri figli per un tempo pari a ventun’anni, con un costo del servizio pari ad alcune migliaia di dollari.
Provengono proprio dal continente asiatico alcune storie di successo dell’utilizzo di cellule staminali del cordone ombelicale per il trattamento di alcune patologie anche gravi. Per esempio, le condizioni di Georgia Conn, una paziente di Singapore affetta da paralisi cerebrale sono notevolmente migliorate in seguito a un trapianto di staminali del sangue dal suo cordone ombelicale. Allo stesso modo, una paziente anonoma malata di leucemie, di sedici anni, sta conoscendo una remissione della malattia, in seguito al trapianto di cellule staminali provenienti dal cordone ombelicale di sua sorella. Le probabilità di combattere una malattia che colpisce uno dei membri di una famiglia sono infatti molto più alte, quando si decide di conservare il sangue cordonale.
Fonte: “Forbes India”