La premiata ditta

Creato il 23 agosto 2011 da Danemblog @danemblog

Pre Scriptum - Disclaimer iniziale: "Lasciate ogni speranza voi che entrate" (cit.)
C'era una volta uno che voleva rifondare l'MSI. Si chiamava Scilipoti, si vantava di essere il miglior parlamentare del mondo, ed aveva amici un po' bislacchi.Tra questi ce n'è uno che è il più buffo di tutti: si chiama Gaetano Saya e vorrebbe per l'Italia 2011 un sistema simile a quello del Cile di Pinochet: anzi vorrebbe proprio quello. 

Legioni per la sicurezza, la difesa
e l'amore della Patria

Massone fascista, benedetto anche dal Venerabile Licio Gelli, Saya tende alle corporazioni paramilitari: una volta per colpa di una di queste, ci finì pure dentro. Si chiamava "Dipartimento Studi Strategici per il Terrorismo". Era il 2005, si salvò per rotta della cuffia, e spernacchiando i magistrati disse che, volevano fermare il suo para-servizio-segreto, perché non volevano fargli catturare Cesare Battisti, in Corsica. Farneticazioni Rosse!?!Ultimamente è tornato a far parlare di sé, attraverso le dichiarazioni ardite del suo Partito Nazionalista - ultima creazione insieme alle "Legioni per la sicurezza e la difesa della patria". Insieme all'amico di sempre Scilipoti, e la fedele compagna - ma che dico! moglie, perdio! - Maria Antonietta Canizzaro stanno collaborando in modo interpartitico. Si perché sono in tre, ma "tengono un partito a capa". Lo Scilipoti è capo dell'Mnr (Movimento di Responsabilità Nazionale), il Saya l'abbiamo detto poco sopra, e la Canizzaro è a capo del nuovo Msi (alla fine ce l'hanno fatta a ricostituirlo).I tre si sono allineati nel progetto de "La Grande Italia": rievocazione del mito imperialista fascista. Tra i punti (che sembra siano 25), probabilmente presentati a fine settembre insieme alle Legioni Sayane - dei super Sayan, intendo - a Genova ci sarebbero:

  • uscita dall’Ue
  • statalizzazione dell’economia
  • cacciata di “negri, musi gialli e clandestini porci criminali"
  • guerra ai pederasti, pervertiti, finocchi, ricchioni e comunisti
  • pena di morte per “usurai, profittatori e politicanti

Si dice che sia già stata aperta un'inchiesta dall'ufficio Antidiscriminazioni del Ministero delle Pari Opportunità. A questo l'elegantone italico Saya ha risposto con la fiammante dichiarazione

Non avendo ancora capito se questa specie di ministro si chiama ‘Mara Carfagna’ o ‘Mara Sta-fregna’, ci sembrava giusto puntualizzare che con la carta del ‘fascicolo’ aperto dal suo ufficio (probabilmente formato A4) non ci possiamo nemmeno puliamo il sedere, in quanto trattasi di carta dura per lo scopo indicato. Ricordiamo che la Signora è diventata ministro della Repubblica Italiana grazie alle sue abili doti orali

La moglie non è da meno e sul sito del suo MSI - nonostante la bella foto con Berlusconi - imprime questo comunicato

Io sottoscritta M.A. Cannizzaro dichiaro guerra al governo-Berlusconi che da anni perseguita la mia persona e tutti i componenti del mio partito, usando personaggi squallidi che lui stesso ha messo a governare: prostitute di basso livello come Mara Carfagna, finita a fare il ministro delle Pari opportunità per aver reso dei servizi di natura sessuale a Silvio Berlusconi e ad altri personaggi dell’attuale governo

Ed infine, dulcis in fundo, ecco che cosa ha da dire l'On. Scilipoti:

Sono stato invitato a Genova e sto valutando se andare o no. Con Saya ho fatto varie riflessioni, dalle criticità bancarie alle amalgame dentali. La pena di morte? Saya l’ha detto in un momento di esasperazione, ma è cristiano come me ed è contrario in linea generale. I gay e i clandestini? Io sono per la famiglia tra uomo e donna ma sono per i diritti di tutti.
Comunque con Saya concordo su varie cose e diciamolo pure: in Italia ci vuole più ordine e rigore. Il Sole Nero nazista? Anche Hitler l’aveva rubato a qualcuno”.


 Se il fatto che quei due abbiano parlato delle "criticità bancarie" e delle "amalgame dentali" non è già stato sufficientemente divertente, allora aspettate di sapere che cosa ne pensa Saya di Bossi - che a dir suo indossa la "camicia verde color vomito di topo". Vestito da Pinochet come in una mascherata di carnevale di cattivo gusto, il prode Gaetano agitava l'Aquila Imperiale in un comunicato video, mentre diceva

Bossi paralitico con il pannolone, ti trascinerò in ceppi e ti ficcherò questo bastone, dal lato dell’aquila, su per il culo per farti camminare dritto

Em
Post Srciptum - Disclaimer finale - ci tengo a dire che tutto questo, non è frutto della mia immaginazione, ma succede in Italia. Il Paese dove voi ed io viviamo. Quello che trovate scritto è frutto dell'approfondimento e della rielaborazione personale - nemmeno troppo profonda dato l'argomento e le persone in questione - di un articolo de Il Fatto Quotidiano scritto da Fabrizio Esposito.


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