La prima degli Aironi: "E' il risultato di un duro lavoro"

Si è presentato in sala stampa con una bottiglia di birra in mano, l'ha appoggiata in un angolo e a chiesto ai presenti di non fregargliela. Coach Rowland Phillips unisce soddisfazione e basso profilo in conferenza dopo la vittoria degli Aironi sul Connacht, la prima in Magners League dopo diciassette incontri. Prima di cominciare a rispondere alle domande dei giornalisti ha atteso l'arrivo del presidente Silvano Melegari, perché anche a lui vanno i meriti del successo. 
"E' il risultato di mesi di duro e duro lavoro", ha commentato il tecnico gallese che per l'occasione ha deciso di continuare a puntare sugli uomini avuti a disposizione nelle ultime settimane, quindi su un gruppo senza i nazionali alle prese con l'Italia nel 6 Nations. "Oggi è l'inizio per continuare a lavorare sodo. Da domani ci daremo nuovamente da fare". Una vittoria arrivata con i mantovani che hanno guidato sin dall'inizio la partita e qui sta la grande differenza rispetto a quella contro il Biarritz in Heineken Cup.
Non è un caso infatti che nella seconda parte del match si sia registrato un calo di concentrazione o comunque di prestazione da parte degli uomini in campo: "Ogni giocatore ragiona a proprio modo e ci siamo trovati in una situazione mai provata prima. E' difficile prepararsi per qualcosa che non hai mai provato. Contro il Biarritz la vittoria è arrivata recuperando lo svantaggio. Ora che abbiamo sperimentato questa sensazione, potremo essere competitivi da qui alla fine della stagione".
Da parte sua il presidente Melegari, oltre alla soddisfazione del successo, ha affrontato il discorso in modo più ampio e in là nel tempo, soffermandosi sul fatto che alcuni dei ragazzi in campo si stanno giocando il futuro, Mondiali compresi: "La Coppa del Mondo c'è quest'anno e quindi poi tra quattro anni. E a me farebbe molto piacere vedere gente come Joshua Furno e Alberto De Marchi andarci per quello che avranno saputo dimostrare in campo".