Dietro le quinte sono stati allestiti dei camerini proprio per permettere di cambiarsi velocemente con il prezioso aiuto di alcune sarte e parrucchiere senza le quali non sarebbe possibile tutto ciò.
Un’ affezionata spettatrice ieri notte, ci attendeva all’uscita del teatro, per salutarci e darci le sue considerazioni a caldo sullo spettacolo appena concluso e fra queste mi domandava come mai, da un po’ di tempo a questa parte sono scomparsi gli intervalli tra un atto e l’altro; intervalli che tanto piacevano al pubblico per chiacchierare e scambiarsi opinioni sullo spettacolo in corso. Le ho spiegato che di questi tempi di austerità più lo spettacolo è lungo e più è costoso. Tutto il personale rischia di superare l’orario di lavoro. Le scene poi, che un tempo erano diverse per ogni atto, oggi si adattano (dimezzando le spese) con poche modifiche veloci.
Questo articolo è stato pubblicato il Sabato, Dicembre 10th, 2011 alle 09:27 e archiviato in Lirica, Musica, Spettacoli, Teatro. Puoi seguire i commenti a questo articolo utilizzando RSS 2.0 feed. Puoi lasciare un commento, o un trackback dal tuo sito.