All' evento hanno partecipato il vicesindaco Vito Giacino, l'assessore provinciale della cultura Marco Ambrosini, il presidente dell'Accademia Cignaroli Stefano Pachera e il direttore Massimiliano Valdinoci.
La vernice è iniziata con una sorpresa da parte degli amici russi che hanno stupito tutti con un tipico canto del loro paese e l'offerta del loro pane tradizionale con cui iniziano le occasioni speciali.
Dopo questa inaspettata sorpresa ha avuto inizio il classico saluto dove sono state spese delle parole importanti. L'assessore provinciale della cultura oltre al suo benvenuto a aggiunto: " Un ringrazziamento speciale all'Accademia per il particolare appuntamento proposto, che diventa per la città di Verona un'importante occasione d'incontro ed arricchimento tra la cultura artistica italiana e quella russa" . La conclusione di questa inaugurazione è spettata al direttore Massimiliano Valdinoci che nel suo breve intervento a sottolineato il rilievo che avrà questa manifestazione nel futuro con queste parole: "le 25 opere sono per noi l'inizio di un rapporto da coltivare nel tempo per stabilire una relazione duratura di scambi fra le nostre culture".
Il tutto poi si è concluso con la donazione da parte degli studenti russi all'Accademia di due opere rappresentati delle classiche architetture del loro paese.
Le opere presentate in questa manifestazione sono realizzate da giovanissimi studenti russi che hanno un'età compresa fra i 12 e i 15 anni, ma nonostante tutto come sottolinea il professor Valdinoci, sono tutti dotati di "buona mano".
Mi auguro che questa mostra sia soltanto l'inizio di una buona collaborazione fra la nostra città e la Russia e non vada a perdersi col tempo.