Marilù Monda
Nata in Italia, ma residente a New York, è una lettrice eclettica e una ricercatrice nata; ha diciannove anni, è studentessa universitaria e si sta specializzando in filosofia.
Ha iniziato questa saga quando aveva solo diciassette anni, ma scrive da quando era piccola e ha pubblicato articoli e poesie.
I suoi autori preferiti sono C.S.Lewis, J.R.R. Tolkien, Vladimir Nabokov, Stephen King e Philip Roth; ma è Edgar Allan Poe ad aver influenzato fondamentalmente la sua scrittura.
Fanpage: Piemme Freeway
La Profezia del Lupo Series:
1. L’eredità dell’ombra (Crossroads of Destiny, 2012)
2. I figli del caos (previsto per Settembre 2012)
+ eventuali altri libri
Autore: Marilù Monda
Serie: La profezia del lupo Series, n° 1
Edito da: Piemme Freeway
Prezzo: 14,90 €
Genere: Fantasy, Young Adult
Pagine: 384 p.
Voto:
Trama: Il Clan dell’ombra ha conquistato il mondo, seminando caos e distruzione. La salvezza è nascosta fra le righe di una profezia, che allude a quattro Prescelti che non potrebbero essere più diversi. Faloan, l’irruente principe del regno dell’acqua. Aidan, la malinconica principessa del regno del fuoco. Derry, un semplice contadino del regno della Terra. E Kyla, una pastorella ribelle del regno dell’aria. I quattro ragazzi hanno una sola certezza: trovare la Creatura dagli Occhi Verdi, un misterioso guerriero che li accompagnerà nella loro impresa.
Recensione
di CriCra
In un tempo di odio profondo
quattro Prescelti verranno al mondo
con un destino eccezionale
sola speranza per sconfiggere il male.
L’eredità dell’Ombra di Marilù Monda è il primo libro di una nuova saga – La Profezia del Lupo – arrivata fresca fresca sugli scaffali delle librerie.
Salta subito agli occhi la giovane età dell’autrice e i nomi risonanti dai quali ha tratto ispirazione per scrivere la sua saga, che giusto per la precisione, ancora non si sa di quanti libri sarà composta.
Gli scenari dove si svolge la storia sono quelli della Terra, a cavallo tra Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda. Anche se questi non sono gli stessi paesi come noi conosciamo. Qui siamo in un mondo tutto diverso dove le popolazioni umane sono vessate e oppresse da Le Creature dell’Ombra, gli Efferati, esseri maligni e crudeli agli ordini del Maligno, colui che vuole portare guerra e distruzione in ogni angolo del mondo.
A contrastare il Male, un’antica Profezia chiamerà “alle armi” quattro ragazzi, i Prescelti. Ognuno di loro sarà dotato di grandi poteri: Aidan, intrigante e caparbia principessa della terra del Fuoco, Faloan, aitante e coraggioso principe del regno dell’Acqua, Derry, un umile ma altrettanto intelligente agricoltore, prescelto per detenere il potere della Terra e infine l’intrepida e dolce Kyla, per il potere dell’Aria. Coraggio, forza, destrezza, intelligenza e molto altro ovviamente non mancheranno in ciascuno di loro.
Il regno dell’Aria, anche noto come Galles, o Walha, “Straniero”,
era situato nella zona occidentale dei quattro regni e confinava a est
con il regno del Fuoco, altrimenti detto Inghilterra, o Anglia…
Un intenso prologo ci farà fare la conoscenza sommaria delle forze del bene e del male, introducendoci nella trama e nel susseguirsi delle molteplici avventure che i protagonisti dovranno affrontare.
Il primo e più importante compito che i quattro prescelti dovranno portare a termine sarà quello di trovare la leggendaria Creatura dagli Occhi Verdi, scoprire la sua identità, unire le loro forze e sconfiggere il Male. Chi sarà mai questo leggendario guerriero? Qual’è il suo nome? Di quali potenti poteri sarà mai dotato?
Molte e altrettanto dure saranno le prove da affrontare e i misteri da svelare.
Leggendo questo libro ho notato come l’influenza di famosi scrittori come J.R.R. Tolkien, sia realmente evidente. Gli scenari, i molteplici personaggi e l’uso di nomi originali, ne sono un chiaro esempio. In alcune scene sembrava essere trasportati nel mondo de Il Signore degli Anelli, dove a bestie orribili e crudeli si susseguono i magici e bellissimi elfi. O ancora altre strane creature dai nomi risonanti come i Deagh Sluagh, gli spiriti buoni. Ma non lasciatevi ingannare dal loro nome. Le apparenze molto spesso ingannano.
I loro occhi giallastri e malati guardavano torvi e malefici gli avversari,
mentre sogghigni crudeli si allargavano sui loro visi…
Gli avversari erano schierati sulla destra e fissavano con odio il nemico.
Erano creature meravigliose. Erano gli elfi…
Un uso della dialett
Comunque le prerogative per una nuova interessante saga ci sono tutte. Per chi ama leggere di luoghi fantastici, poteri straordinari, personaggi magici e quant’altro, li troverà in questo inizio di saga che mi auguro sarà gradita come lo è stata per me.