di Davide Vittori
Tale visione, tuttavia, risulta parziale. Se geograficamente le zone di azione della Spagna democratica non cambieranno negli anni a venire, la sostanza dei rapporti con i Paesi terzi e le istituzioni sovranazionali cambierà radicalmente; per questo è lecito parlare di una vera e propria Transición Exterior, che ha permesso di strutturare il passaggio dalla politica estera franchista ad una democratica e occidentalizzata.
In questo Research Paper quindi si tenterà di cogliere quali norme siano state “fondanti” per la proiezione esterna spagnola e in che modo il Paese iberico abbia strutturato le proprie priorità politiche. Infine, si tenterà di rispondere ad un quesito inedito nel dibattito accademico: la successione di Juan Carlos, non essendo inaspettata, ha simbolicamente chiuso un’epoca per lo meno nella politica interna; la Spagna dovrà affrontare, quindi, una nuova Transición Exterior?
Scarica gratuitamente il Research Paper N°19/giugno 2014: ”La proiezione esterna spagnola a quarant’anni dalla transizione“
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