Il romanzo novecentesco dunque accoglie sia l'eredità avanguardista sia quella realista e tradizionale trasformandosi in qualcosa di estremamente libero, originale, vario, flessibile.
In questo nuovo calderone in cui ogni scrittore approda a soluzioni personali e molteplici trovano terreno fertile anche temi diversi che cominciano a spaziare dall'epos alla ambientazione borghese, dal fantastico al realista, da quelli impegnati e lirico-simbolici a quelli grotteschi e surreali. Grandi protagonisti di questa nuova composita pagina della letteratura mondiale saranno Gadda, Pavese, Moravia, Sartre, Faulkner, tutti autori che apriranno la strada anche a un nuovo rapporto scrittore-pubblico di lettori accettando il nuovo ruolo della scrittura in prosa che diventa ufficialmente genere di consumo e di intrattenimento.