La Pseudo Rubrica di Cinema del 2015: da "Birdman" a "Quo Vado?"!

Creato il 13 gennaio 2016 da Marco Giorgio @MarcoGiorgioGM

Scritto da Marco Grande Arbitro

Questo è il post dei ritardi cronici. Oggi spenderò un paio di righe per parlarvi di alcuni film che ho visto, al cinema e non, dallo scorso Gennaio 2015 fino all'attuale Gennaio 2016. Per un motivo o per un altro, non sono riuscito a dargli il giusto spazio... Mi dispiace tenerli fuori dal blog, quindi ho deciso di raggrupparli nel classico post di riepilogo. Giustificazioni a parte, partiamo senza senza indugio: seguiranno i pareri a ruota libera del sottoscritto!
PS : potrebbero esserci spoiler involontari. Avvisati!

Ho conosciuto Iñárritu grazie al magnifico e struggente " Biutiful": ricordo ancora quando l'ho visto al cineforum estivo della mia città. Quando nel 2014 ho sentito che avrebbe fatto un film chiamato " Birdman, mi è venuto subito in mente la serie " Birdman and the Galaxy Trio" della Hanna-Barbera. Ovviamente le prime rumors hanno smentito la mia idea iniziale, ma, allo stesso tempo, mi hanno messo tanta curiosità nella zucca. Ho resistito agli streaming e alle recensioni spoiler... Appena arrivato in italia, appunto nella metà Gennaio del 2015, siamo andati a vederlo al primo spettacolo pomeridiano ( per quanta è stata l'impazienza).

Mammamia, che bomba di film che è " Birdman"... Lo considero il miglior film del 2015: è un capolavoro vivente! Sono rimasto sorpreso dalle tematica trattata nella pellicola... Dall'inizio alla fine, "Birdman" si domanda più volte sul moderno concetto di arte: sviscerandolo a 360 gradi. Iñárritu ce lo spiega magnificamente, unendo fatti concreti e simbolismi. Mi è piaciuta anche l'idea di utilizzare il cinema più mainstream dell momento: ovvero il cinefumetto dei supereroi. E' stato molto intelligente chiamare attore che, in passato, hanno lavorato in pellicole del genere. Facendo dei nomi, parliamo di: Michael Keaton ("Batman"), Edward Norton ("L'Incredibile Hulk"), Emma Stone (" The Amazing Spider-Man") e Naomi Watts ("Tank Girl"). Tutto ciò amplifica notevolmente l'essenza del film! E' magnifico. non riesco ad aggiungere altro: ogni altra parola mia sembra superflua. E credetemi: c'è davvero ancora altro da dire!
Per questo motivo lo scorso Gennaio non ho scritto un post... Mi sembra scontato dirvi: " recuperatelo se non l'avete visto". Del resto stiamo parlando di uno dei migliori film di sempre!

" Humandroid" è uno dei film che mi ha dato più grattacapi. Iniziando dal nome. "L'Humandroid" italiano va a sostituire il titolo originale " Chappie". Di fondo va bene così... "Chappie" fa troppo "Chiappe": e a noi i giochi di parole zozze e volgari non ci piacciono. Andiamo avanti.
Il vero grattacapo viene pensando alla trama del film. Neill Blomkamp mi è piaciuto tantissimo in " District 9", mentre in " Elysium" non pochino meno ( ma comunque molto buono). "Humandroid" lo reputo al pari dell'ultimo film appena cita. L'idea c'è, ma c'è qualcosa che non mi ha convinto al 100%. Forse è tutto il contorno che è così strano, anzi l'unico elemento che non fa sembrare il film una scemata è proprio Chappie stesso. Così umano, così vero... Come se fosse un moderno Pinocchio. E' la cosa più realistica di tutto il film...

Il resto è poco convincente: Hugh Jackman è un cattivo con poco carisma, Dev Patel troppo nerd stereotipato, Yolandi Visser e Watkin Tudor Jones sono davvero troppo fuori le righe ( nonostante li consideri due artisti interessantissimi). Promuovo la colonna sonora al 100%, che è qualcosa di piacevolmente allucinate. Nel finale, consiglio il film agli amanti dei robot e della fantascienza.
PS: lode all'edizione italiana, che ha mantenuto Teo Bellia per il doppiaggio di "":D


Diciamolo francamente: George Miller ci ha mostrato che reboot, remake e rivisitazioni si possono fare... solo se si hanno due palle così! Sinceramente mi aspettavo un reboot in stile " cosetta" alla "" o alle "Tartarughe Ninja"... Invece abbiamo un film da paura: che mette d'accordo tutto e tutti! C'è tutto: azione, coinvolgimento e perfino delle morali che lasciano pensare. E' un film talmente pazzo che, tra un'esplosione e un'altra, troviamo perfino una doppia critica sulla preservazione ambientale e sui diritti delle donne. Anche qui, come in " Birdman", non riesco ad aggiungere altro. E' troppo grande, perfino per me :D

Vi do un unico consiglio: prima di vedere questo film, fate un ripasso della trilogia originale con Mel Gibson. Nonostante " Mad Max: Fury Road" sia una rivisitazione di " Interceptor", una rinfrescata non fa mai male. Non fate il mio errore. In ogni caso, è straconsiglio: si trova nella top 3 dei film che ho preferito nel 2015!

Era da tempo che aspettavamo questo cortometraggio allucinante! Finanziato su Kickstarter, il " giovane" David F. Sandberg ha creato un lavoro unico nel suo genere. " Kung Fury" è un omaggio a tutto il cinema trash ( e non) della storia del cinema, ironizzando sopratutto sugli action movie tipici degli Anni '80. I riferimenti sono molteplici... Senza spulciare su internet, ho notato citazioni su: " Grosso Guaio a Chinatown", " Terminator", " RoboCop", " Beverly Hills Cop - Un Piedipiatti a Beverly Hills", " Il Bambino d'Oro", " Arma Letale", " T-Rex - Il mio Amico Dino", " Heavy Metal", " Conan il Barbaro", " Il Piccolo Grande Mago dei Videogames", " La Donna Esplosiva", " Flash Gordon", " Ritorno al Futuro", " Transformers", " Street Fighter", " Mortal Kombat", " Jurassic Park", " G.I. Joe", " Supercar", il genere cinematografico Nazisploitation, il genere Bruceploitation, il Power Glove della Nintendo, Quentin Tarantino e "Weird Al" Yankovic. Insomma: è un concentrato di anni ottanta, omaggiato ed estremizzato all'ennesima potenza! Questo film lo amerete alla follia solamente se avrete vissuto quegli anni XD
Non manca nemmeno la canzone del carissimo David Hasselhoff (cliccate qui per sentirla)! Sperando in un sequel, rivediamolo senza problemi... Tanto è presente gratuitamente su Youtube!

The Asylum l'ha rifatto! Ormai la serie di " Sharknado" è entrata nel nostro immaginario della cultura pop: è come un famigliare chiassoso e rumoros! E' interessante come questi generi stiano diventando dei "cult": tempo fa li avremo schifati senza ritegno, adesso riescono perfino a guadagnarsi piccoli complimenti. Pensate al cast di "Sharknado 3"... Oltre "all'ex Beverly Hills 90210" Ian Ziering, rivediamo Frankie Muniz (per gli amici " Malcolm") e sua maestà David Hasselhoff. O vogliamo parlare dei camei? Come troviamo l'Hulk Lou Ferrigno, ci becchiamo anche il sadico George R. R. Martin. Insomma, ormai tutti vogliono partecipare al fenomeno... Non mi sorprenderei se nel prossimo capitolo ci fossero nomi di ancora più prestigio! Dico sul serio...
E sul film? Alla fine parliamo di Sharknado... Lo devi prendere con una risata seguito da un enorme "WTF?".

Ormai conoscete la mia passione per i film d'inazione. Ho scoperto il film grazie al sito delle Funko Pop. Incuriosito dalle strane figure, sono andato a ricercare informazioni. Ho pensato: "Sembra interessante, quando arriverà in Italia andrò a vederlo!" Purtroppo, la distribuzione italiana mi ha fatto rosicare tantissimo. " Il Libro della Vita" è stato proiettato solo per due giorni di questo Maggio 2016. Per questo motivo l'ho recuperato solo dopo l'uscita del DVD. La produzione di Guillermo del Toro mi è sembrata una garanzia, ma sapevo di andare incontro a qualcosa "Made in Messico". Mi spiego meglio.
Il regista Jorge R. Guitierrez ci ha mostrato una grande storia d'amore ispirata alla grande festa del Día de Muertos. Il film è pregno di cultura messicana, in un certo senso risulta un ottimo contorno per tutto il film ( che lo rende colorato e appariscente).

Nella sostanza vediamo una fiaba già vista, ma che non dispiacerà i bambini moderni. Se andiamo nel profondo, vediamo una storia che sfata il tabù della morte: facendo capire che è un passaggio, che fa parte della nostra vita di tutti i giorni.
Insomma: non è un film perfetto, ma nel complesso ha un suo perchè. Consiglio a darci un'occhiata, per vedere qualcosa di diverso dal solito.

Questo non è di certo il primo film dei Peanuts che abbiamo visto, ma di certo è il più spettacolare fatto fin'ora. Mi piace definirlo un film delizioso, che mette tanto buonumore dentro. Quella "merdaccia fantozziana" di Charlie Brown riesce finalmente ad avere la sua rivincita sociale, mentre Snoopy è il mattatore/deus ex machina del film. Le citazioni alle strisce originali si sprecano. E' davvero un ottimo film... Ma mi sorge una domanda: Schulz sarebbe soddisfatto di questo film? Ehhh... Questo è un quesito davvero difficile da rispondere. In un certo senso, credo che la risposta sia "so" o "ni". Diciamo che lo spirito del fumetto non è rispettato al 100%: ci sono piccoli elementi che modernizzano l'opera. In un certo senso, i puristi potrebbero non apprezzare totalmente. Ma sono convinto che invoglierà le nuove generazioni a scoprire il fantastico mondo fumettistico dei Peanuts. Consigliato!

Nello scorso post cinematografico mi sono dimenticato di parlare del corto Pixar che ha preceduto il capolavoro "". Ho letto svariate critiche su questo cortometraggio: c'è chi l'ha trovato stucchevole e chi l'ha trovato commovente. Io sono tra quei frignoni che ha pianto dall'inizio alla fine della canzone. Sarà che mi ha ricordato troppo Israel Kamakawiwo'ole, sarà che sono un romantico... In ogni caso, l'ho trovato un'eccezionale apertura per "il film delle emozioni".

Questo particolare cortometraggio ha aperto " Viaggio di Arlo". " Il Super Team di Sanjay" descrive il primissimo approccio del regista Sanjay Patel con la religione induista, ma sopratutto il rapporto che l'ha unito con il padre. Si vede il punto di vista di un bambino, che vede le divinità come dei potenti supereroi. La Pixar mostra, ancora una volta, di essere aperta a tutti gli argomenti. Mi è davvero piaciuto molto... Mi ha rievocato i miei primissimi approcci con la religione. Consigliato!

"Ti è piaciuto il Viaggio di Arlo?"

Non sapete quante volte ho sentito questo dialogo in questi mesi... " Il Viaggio di Arlo" ha solamente due peccati: quello di essere rilasciato poco tempo dopo " Inside Out" ( 7 mesi negli States, 2 mesi in Italia) e quello di aver avuto una piccola problematica nella realizzazione. Andiamo nei dettagli.
Non voglio condannare chi fa paragoni con i due film, anzi è giusto e legittimo farli. Tuttavia se il confronto con " Inside Out" ti impedisce di fare una giusta analisi del " Viaggio di Arlo"... allora mi lamento volentieri. Cavolo, stiamo parlando di un film Pixar... mica della Dingo Pictures! Non sto dicendo che bisogna per forza parlare bene di questo film, ma almeno datemi le giuste motivazioni!
Il secondo " peccato" lo capisco benissimo... Il cambio di autori, che c'è stato a metà lavoro, ha portato piccole imperfezioni che non rendono la pellicola un capolavoro indiscusso.
Considero il " Il Viaggio di Arlo" un ottimo film, ma diverso dai classici Pixar. Con "diverso" non sto dicendo inferiore, ma rivolto ad un pubblico diverso. Se " Inside Out" è rivolto ad un pubblico più maturo, " Il Viaggio di Arlo" è una perfetta fiaba per bambini ( ma ciò non toglie che anche un adulto può trarne giovamento).

C'è chi trova la morale del film troppo mielosa e scontata. Questo discorso vale solo per il punto di vista di un adulto abituato al mondo, mentre per l'occhio di un bambino diventa una splendida lezione di vita. Arlo crescerà affrontando le sue paure, attraversandole letteralmente... Mi piace definire questo film come il degno erede del capolavoro " Alla Ricerca della Valle Incantata".
E' interessante anche l'incipit del film. Ho apprezzato molto l'evoluzione alternativa che hanno avuto i dinosauro. E' bello vedere come gli erbori si siano trasformati in contadini, mentre i carnivori in mandriani. Scelta molto originale, che ispira molto le atmosfere del film. A tratti si respirano le cavalcate nelle praterie dei classici film western, da un altro lato si rievocano atmosfere che si possono vivere nella Contea del " Signore degli Anelli". A farla da padrona è anche la grafica della Pixar: la migliore mai fatta fino ad oggi. I paesaggi naturali sembrano veri! Sul serio, sembra quasi che abbiano fatto riprese dal vivo. Poi anche i personaggi stessi: curati nei minimi dettagli, con tanto di lividi che non se ne vanno fino alla fine del film ( prendono certe mazzate!). Direi di aver detto tutto... Che dire, vi consiglio vivamente di vedere " Il Viaggio di Arlo", perchè lo considero un ottimo film che va a chiudere un'eccezionale 2015 della Disney. Andateci senza pregiudizi e senza considerarlo un film minore della Pixar. Dopo averlo visto, potrete anche anche odiarlo mortalmente :) Ma prima vedetelo!
PS: è il primo film che ci mostra i velociraptor più fedeli mai visti!

Film che ho visto dopo il forte sconsiglio del collega Lisadar. Lo so, sono un masochista... Diciamolo francamente, " Peter Pan" è un classico che abbiamo visto in tutte le salse. Abbiamo visto capolavori e cosette evitabili. Il prequel è di certo una novità: fin qui è ok... Ma cosa c'è di davvero nuovo? Per carità: nulla da dire contro il cast o gli effetti visivi ( non vi parlo di regia o altro perchè non mi compete), ma il " già visto" scorre potente: specialmente per il rapporto Uncino/Peter Pan. Quante volte abbiamo visto amici diventare nemici? Anche se è accennato, sappiamo come andrà a finire. Il risultato finale è davvero noioso e sbadigliante. Recuperatelo solo quando Italia 1 lo replicherà in una pigra domenica pomeriggio di Novembre.
PS: ma dovevate per forza cantare "Smells Like Teen Spirit" in quel modo? L'idea ci può anche stare, ma sembra davvero ridicolizzata!

Concludiamo questa carrellata di "robba vista lo scorso anno" con il film più discusso del momento. Perchè sono andato a vedere "Quo Vado?"? Perchè mi hanno invitato degli amici e mi andava di passare una serata tutti insieme. Perchè ne parlo? Perchè mi piace alimentare la polemica con la mia piccola tanica di benzina... E' bello vedere come una commedia possa generare una baraonda mediatica. Di colpo una commedia si trasforma in una battaglia d'ideologie, dove tutti vogliono averla vinta. Tutti si accusano di essere andati a vedere un film, alimentando un circolo perverso di distruzione... ma nessuno ammette di esserci andato. Checco Zalone sta facendo i milioni da solo... Ahhh! Tutto ciò è davvero molto bello e mi mette un sacco di stupida allegria :D!
Ok smetto di fare lo stronzo supponente... Iniziamo a parlare seriamente. E' giusto lamentarsi, è giusto volere qualcosa di nuovo ed innovativo... ed è giusto provare a farlo. Non me la prendo con chi critica film: le critiche aiutano a migliorarsi.
Penso seriamente che anche Checco Zalone dovrebbe iniziare a migliorarsi! " Quo Vado?" è un film che reputo simpatico, che riesce a centrare il suo obiettivo di far ridere... Tuttavia sono quattro film di fila che Zalone ci propina la stessa morale. Per carità, non dico che sia sbagliata... Ma è giunto il momento che provi ad avere un'evoluzione artistica e comunicativa. Mi viene da dire che " Quo Vado?" è un "film intelligente, che non si applica"... oppure "un film stupido, che si applica". Insomma, non è la perfezione. Anzi, mi dispiace che generi dei finti intellettualismi negli spettatori. Ad uscire dal cinema ho sentito frasi come: "Checco mi ha aperto gli occhi, mi sento un uomo migliore adesso." oppure "Questa si che è satira! Chi altro può farla in Italia?". Ehy, andiamoci piano con certe dichiarazioni... Non mitizziamo nulla, che è meglio, perchè poi finiamo per cadere in mediocri illusioni. Allo stesso tempo, non credo che ci vada a vedere questo film "stia facendo il male dell'intera nazione". Sono reazioni un pochino esagerate... Zalone giudicatelo per quello che è: un comico che vuole far sorridere ( sia nel bene e che nel male).
Sul discorso dell'audience e degli sproporzionati incassi, vorrei aggiungere la mia. Ricordo quando il professore di Psicologia dell'Arte e della Letteratura ci raccontò di " Ladri di Biciclette": all'epoca fu massacrato dal pubblico generalista, che voleva solo divertirsi, e venne applaudito fino allo sfinimento dalla critica di tutto il mondo. Storia vera, gente! Le masse hanno sempre fatto queste scelte discutibili, hanno sempre preferito il film scacciapensieri rispetto l'opera impegnata. Purtroppo non ci dobbiamo più meravigliare :(... E non ci dimentichiamo che Checco Zalone possiede anche un "effetto passaparola". Con il tempo la gente ha associato l'equazione "Zalone=Divertimento", quindi è " normale" che ogni suo film attiri le masse.
Ma bisogna anche aggiungere che ( ahimè) la Berluska Medusa film ha elaborato un'intelligente manovra di marketing. Ritardare l'uscita del film, evitando ogni rivalità con "Il Risveglio della Forza", è stata una mossa vincente. Non sei andato a metterti contro un pubblico che voleva " vederti morto", anzi sei riuscito anche ad attirarlo! Perchè chi ha visto Star Wars ha visto anche Checco Zalone ( vedi il sottoscritto). Senza dimenticare che uscire il Primo Gennaio 2016 ( in piene festività e in pieno weekend) ha generato un'ondata di folla che è stata attratta dal cinema! Sono rimasto assurdamente sorpreso nel vedere ben 6 sale del Multisala Sisto di Frosinone ( il cinema dove vado sempre) dedicate al film! Senza dimenticare le speciali proiezioni notturne... Cose così le avevo viste solamente per " Avatar"! E' qualcosa che fa decisamente strano... Ed è altrettanto strano vedere Zalone ha perfino superato " La Vita è Bella". Invece, il superamento degli incassi di " Star Wars: il Risveglio della Forza" me li aspettavo. Nonostante stiamo parlando di un fenomeno culto, Star Wars rimane comunque qualcosa di " nicchia". Sopratutto non dobbiamo dimenticarci una cosa: Checco Zalone attira gli adulti, che a loro volta sono poco attratti dalla saga di Lucas... Vorrei anche aggiungervi un fatto curioso. Nel 2002, in Francia " Il Signore degli Anelli - Le Due Torri" venne battuto ai botteghini da " Tanguy": una commedia che ironizza sul fenomeno dei "bamboccioni". Il secondo capitolo diretto da Jackson dovette "accontentarsi" del secondo posto dei botteghini francesi... Insomma, non vi ricorda una storia già sentita da qualche parte? :D
Ma tornando a noi. Insomma mi è piaciuto questo film? "So" e "Ni", penso che una sufficienza se la guadagni senza problemi. Però, "Italiano Medio" non lo batte mica!
Questo lungo post finisce qua... Ma penso ( e spero) che questo sia l'ultimo raggruppamento di film. Il 2016 sarà un anno zeppissimo di film interessanti: mi sono promesso di andare al cinema almeno una trentina di volte ahah! Torneremo a parlare di film, come si deve... Non vedo l'ora!

Un saluto da vostro Marco Grande Arbitro .

Ringrazio Enrico "Still Free" per l'immagine d'inizio post!


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