La pubblicità sbarca su Instagram

Creato il 06 novembre 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Gli amanti del social network del “art by yourself” per eccellenza, Instagram – nel 2012 assimilato da Mark Zuckerberg – non scamperanno dalla morsa degli  spot pubblicitari. Come su Facebook, come su Youtube. E Come su ogni piattaforma del web, per intendersi.
Dopo mesi di test – ha affermato ieri 4 novembre il sito internet Adweek – l’azienda sarebbe giunta alla forma e alla sostanza ideale per attuare l’operazione commerciale: mini spot di 15 secondi, in pieno stile Instagram; con iniziali accordi raggiunti con il colosso Disney, l’azienda di abbigliamento Banana Republic e il big brand di cosmetica francese Lancome.

Un altro feudo dell’Impero Zuckerberiano ha aperto le porte alla pubblicità. E questo potrebbe indurre l’insinuazione dell’idea di un possibile approdo della pubblicità sull’ultima conquista dell’ex imprenditore “enfant prodige”: whatsapp, acquistata per 19 miliardi di dollari.

Sempre secondo Adweek, alcuni mini spot sarebbero già apparsi su alcuni profili di Istagram, sopratutto quelli più visitati e seguiti. L’azienda assieme alla Disney starebbe sondando il terreno per lanciare a cascata la promozione dell’ultimo blockbuster in uscita nelle sale a natale: Big Hero 6 sarà pubblicizzato su Instagram, con un piccolo trailer che punta alla viralità totale.
Lancome ha come obiettivo la promozione di un nuovo mascara e Banana Republic ha dichiarato che il primo video sarà fatto con il popolare sistema di ripresa Hyperlapse riprendendo scene di backstage di importanti eventi della moda.
Gli amanti di Call of Duty che usufruiscono di Instagram, proveranno un sentimento ambiguo nel trovare sui Social il mini spot “scalda cuori” del nuovo gioco in uscita.

Qua trovate lo spot di Big hero 6.
Questo invece quello del video di Call of Duty

Zuckerberg è pronto a sfruttare la sinergia delle proprie aziende, trasmettendo i mini spot anche su Facebook, che ricordiamo conta più di 1,3 miliardi di utenti attivi.

La stessa politica commerciale in passato era stata usata da social network quali Tumblr e Snapchat. L’operazione Instagram però, a detta di esperti e di utenti, potrebbe aver un feedback nettamente più negativo da parte degli utilizzatori del social. La scelta di usare mini spot e pubblicità per così dire “popolari” non è assolutamente un caso. Instagram ha sempre voluto porsi nel tempo, o forse ha subito passivamente la “scelta” della propria base di utenza, come garante di una intimità nel tempo andata perduta nel mastodontico Facebook e nel Agorà di Twitter. Nonostante possa apparire come un ossimoro concettuale affiancare il termine “intimità” a Internet.
Un esempio illuminate sono i profili delle star e delle celebrità di tutto il mondo, che costantemente donano al proprio harem di fan il lato più personale “mostrabile”.

Due anni fa Instagram annunciò nuove regole sulla privacy, dopo proteste consistenti di non pochi utenti,  Zuckerberg fu costretto a fare marcia indietro. Ma a ballare non c’erano le decine di milioni di dollari che frutterebbero come adesso.

Tags:big hero 6,Call of Duty,disney,facebook,instagram,pubblicità,social network,spot

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