C’è un padre affettuoso, che è anche marito tradito; una moglie infedele che forse non è una buona madre. Poi c’è un ricercatore, scientifico se vogliamo, che non sarà mai un ex poliziotto (già conosciuto tra gli esordi di Patrick Fogli, in “Lentamente prima di morire” e poi, cioè prima, nel prequel “Fragile”) poiché per sua natura è guardingo, acuto, perfido, e con un’ assennatezza fuori dall’ordinario; ha un compito ingrato, ancora più di altre volte perché qui si tratta di Alessia: una ragazzina che gioca a pallavolo.
Alessia ha soltanto quattordici anni e se ne sono perdute le tracce dopo l’allenamento, dopo la pizza con le compagne di squadra, dopo quel segreto che non era neanche la prima volta che si manteneva tra lei e la mamma.
La prima freccia viene lanciata al colpevole più comodo, un ragazzo immigrato di seconda generazione. Molto facile in effetti prendere un extra-comunitario ribelle, belloccio, con uno stuolo di ragazzine al seguito.
E non solo ragazzine pare. Ma Riccardi impiega pochissimo, si è già fatto un’idea e affonda il primo colpo basso da tutt’altra parte. Perchè quando spariscono minorenni i colpevoli sono molto spesso vicini, molto vicini alla famiglia.
I mass-media non resistono così ad ogni segnale scrivono, sbattono in prima pagina, inventano, rincarano la dose.
Non importa loro chi ci rimette, chi ci guadagna, importano solo i titoli sulla carta stampata e in tv.
È vero, c’è un’età in cui non si deve - è un lusso che in cambio chiede un riscatto troppo alto – essere amici dei propri figli. Il ruolo del genitore è e deve rimanere autorevole, autoritario, genitoriale appunto. Ogni uscita concessa oltre orari stabiliti, o ogni tentativo di far sentire il proprio figlio, la propria figlia, grandi, responsabili, non ci salva - e siamo proprio noi, è successo proprio qui e ci si mette pure la terra a tremare davvero – nè ci salverà mai da lei, ineffabile e beffarda: La Puntualità del destino.
Patrick Fogli, scrittore bolognese poco più che quarantenne, ha già scritto numerosi thriller e ha firmato, da pochi mesi, il suo primo film.
Written by Daniela Montanari