La quinoa è una pianta erbacea originaria del Sudamerica che cresce ad un’altezza compresa tra 1800 e 5000 metri, appartenente alla famiglia degli spinaci e delle barbabietole, ma spesso erroneamente considerata un cereale per via delle carattteristiche dei suoi chicchi, più simili a questa categoria di alimenti. La quinoa rappresenta per le popolazioni delle Ande una vera ricchezza, grazie alle sue preziosissime proprietà, che la rendono uno tra gli alimenti con più proprietà nutritive al mondo. Essa contiene infatti tutti i 9 aminoacidi essenziali, è ricca di magnesio, sodio, fosforo, ferro e zinco, e contiene importanti quantità di vitamina B, C ed E, dalle proprietà antiossidanti. La sua composizione è formata da : 13% di proteine, 60% di carboidrati e 6,7 % di grassi, unitamente ad un’ottima quantità di fibra alimentare, pari all’8,6%, ed apporta 350 calorie per 100 grammi. Le sue caratteristiche la rendono un alimento ottimo per i bambini, i convalscenti, gli sportivi e le donne in gravidanza, inoltre il suo apporto proteico la rende una valida alternativa ad alimenti proteici di origine animale. La quinoa è inoltre completamente priva di glutine, e rappresenta quindi un ottimo alimento per chi soffre di celiachia. In commercio esistono tre tipi diversi di quinoa, che si distinguono a seconda del colore dei suoi chicchi: avremo quindi la quinoa rossa, quella gialla e la quinoa nera, tutte varietà ottime per la preparazione di piatti sia dolci che salati. Prima di cucinare la quinoa è bene ricordare di lavare i suoi semi, in quanto sono ricoperti di una sostanza amara chiamata saponina, che li protegge dall’attacco degli uccelli. La sua preparazione è molto semplice, dovremo infatti sciacquare la quinoa, e farla bollire in acqua salata calcolando 1 parte di quinoa e 2 parti di acqua. La quinoa sarà pronta quando i suoi grani si saranno gonfiati e aperti. A questo punto possiamo procedere a piacimento nella preparazione del nostro piatto.
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