Le sue stesse lacrime le fanno malissimo, una doccia poi richiede almeno due ore di cure, per non parlare della pioggia, o del sudore: perché Katie Dell, 26 anni, è una delle 35 persone in tutto il mondo allergiche all’acqua.
Katie, di Flint, nel Galles del Nord, ha dovuto persino lasciare il proprio lavoro come insegnante di danza perché il sudore le causava delle reazioni. Ma quel che più è duro per Katie, racconta il Daily Mail, è non poter piangere.
“Non posso neppure guardare i film tristi come molte altre ragazze per paura delle mie lacrime. Certe volto provo a guardarli, ma ad un certo punto sento che sto per piangere e devo spegnere. Non sa quanti finali mi sono persa!”.
I sintomi comparvero quando Katie aveva sedici anni, subito dopo l’operazione alle tonsille. “Presi la penicillina, a cui solo dopo scoprii di essere allergica. I medici pensano che questo potrebbe aver alterato il livello di istamina nel mio corpo.”
Da allora ha sviluppato una reazione cutanea ogni volta che si bagnava. All’inizio i medici pensarono che si trattasse di un’allergia ai prodotti per la pulizia del corpo, come saponi e shampoo. Katie cambiò tutti i prodotti, ma senza risultati.
Guardando online e sentendo di persone che soffrivano di problemi simili pensò si trattasse di un’allergia alimentare. Cambiò alimentazione, ma anche in questo caso senza risultati.
“Devo essere molto veloce. Io mi lavo il corpo mentre Andy mi lava i capelli. Dopo non posso andare da nessuna parte per almeno due ore, perché è dolorosissimo”.
Ad oggi non ci sono cure per l’orticaria acquatica. Katie sta imparando a conviverci.
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