La Rai punta sul ritorno di Carosello e Intervallo 2.0 per rilanciare la pubblicità

Creato il 19 febbraio 2013 da Iltelevisionario

Da marzo torna su Rai1, dopo il Tg1 delle 20, Carosello in versione reloaded con lo slogan “tutti a letto dopo le 9″. Appuntamento dunque su Rai1 per 210 secondi di spot – non più i 10 minuti di un tempo – con musiche e stile simili alla versione originale che ha fatto storia. Probabilmente la formula più gettonata sarà quella di tre spot da 60 secondi e uno da 30. Ci saranno filmati costruiti ad hoc dagli investitori, spot messi in campo dalla Rai o formati misti. Carosello, in onda dal 1957 al 1977, catalizzò non solo l’interesse delle aziende ma anche e soprattutto l’attenzione dei telespettatori piccoli e grandi, diventando un appuntamento quotidiano imperdibile per tutti gli italiani. Accompagnando la storia della ripresa economica e del boom degli anni ’60, il programma ha segnato la storia italiana non solo della pubblicità ma anche del costume, diffondendo marchi, prodotti e abitudini, contribuendo anche linguisticamente ad unire un’Italia allora ancora molto divisa.

Da inizio aprile ci sarà anche una riedizione 2.0 di Intervallo: stessa musica, ma immagini degli inserzionisti, in una cornice molto curata. Dunque la concessionaria pubblicitaria Sipra, che a breve cambierà nome in Rai Pubblicità, punta a fermare la perdita di pubblicità che quest’anno dovrebbe attestarsi, secondo budget, al -5%. Infatti lo scorso anno la raccolta si è fermata a 744 milioni di euro contro i 965 dell’anno precedente. La nuova filosofia della concessionaria Rai, che ha brindato al successo del Festival di Sanremo 2013 (incassati spot per 18,35 milioni a fronte di un costo di produzione di quasi 18 milioni), è il potenziamento del web (solo 6,5 milioni raccolti nel 2012), una forte ristrutturazione interna, la rimodulazione dell’offerta commerciale e del product placement. (fonti: Il Sole 24 Ore, MF, Ufficio Stampa Rai)


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