Le specie di recente scoperta è stata classificata nepenthicola Microhyla, dalla Nepenthes ampullaria, la pianta carnivora in cui vive. Gli scienziati sono stati attirati dal richiamo della micro-rana, ma gli anfibi erano così piccoli che era difficile individuarli: i maschi adulti vanno dai 10,6 ai 12,8 mm.
Le piante carnivore abitate dalla rana raccolgono nelle loro "brocche" acqua piovana e nutrienti. La vita micro-rana vive in simbiosi con queste piante, depositando le uova nell'acqua da esse preservata, e i girini possono crescere in acque tranquille.
Gli anfibi sono tra gli animali più minacciati: un terzo di loro è in via di estinzione. Eppure sono utilissimi per il controllo di insetti che diffondono malattie o danni colture, oltre a contribuire a mantenere gli ecosistemi d'acqua dolce. "Gli anfibi sono molto sensibili ai mutamenti del loro ambiente - spiega Robin Moore, di Conservation International - Ci auguriamo che la scoperta di queste rane in miniatura ci aiuterà a capire quali cambiamenti nel contesto globale stanno causando un impatto su questi affascinanti animali."
La rana micro dal Borneo è stata classificata da Das Indraneil (dell'Istituto di biodiversità e la conservazione ambientale della Universiti Malaysia Sarawak) e Alexander Haas (del Grindel und Biozentrum Zoologisches Museo di Amburgo). La spedizione è sostenuta dalla Fondazione Volkswagen e condotta sotto gli auspici del Conservation International e dell'IUCN.