Nata con discrezione qualche anno fa, la Rassegna di Cinema Giapponese di Firenze, se confermerà l'impostazione attuale, si profila come la più importante selezione di cinema giapponese in Italia, pur tenendo conto della presenza di titoli giapponesi in alcuni festival dedicati al cinema orientale.Il programma di quest'anno, dal 22 al 25 maggio, è davvero notevole. Per vederlo nella sua completezza si può consultare il sito dedicato, dove sono indicate anche le presenze di molti dei registi autori dei film in calendario, nonché una serie di accattivanti iniziative enogastronomiche collaterali. I film (tutti sottotitolati) possono essere divisi in tre gruppi di film, tutti a modo loro importanti.
Il primo è costituito da pellicole "da non perdere", uscite in Giappone fra il 2012 e il 2013 e, in un caso, addirittura inedite.
Il film di apertura, infatti, viene proposto in anteprima mondiale con la presentazione del regista stesso. Si tratta di Kiseki no ringo di Nakamura Yoshihiro, regista che con film come Fish Story, Golden Slumber e Potechi è diventato un autore di culto per molti critici occidentali.Il terzo gruppo, infine, dedicato agli anime, presenta da un lato Ōkami kodomo no ame to yuki, il grande successo del 2012, e dall'altro corto e mediometraggi di animazione significativi, vincitori in alcuni casi di premi a festival internazionali. Fra questi: Halfway; Hanasaku iroha: home sweet home; In a pig's eye.