La razza di Romney

Creato il 29 agosto 2012 da Simodisordina @simodisordina

Fortuna che negli Stati Uniti i lettori di Repubblica sono pochissimi, altrimenti Obama non avrebbe speranza. Ho letto, visto, ascoltato i commenti di Vittorio Zucconi sulla convention del Partito Repubblicano che ha ufficializzato Romney come candidato Presidente e mi è venuto il sospetto che la sinistra italiana ha spostato a destra il suo riferimento a stelle e strisce. Zucconi abbozzava un paesaggio della società Usa in cui il vero uomo americano biondo, bianco e mascellone si riprende la scena dopo il governo dei negri. Ovvio non credo che la posizione di Zucconi sia questa, lui riportava da cronista lo spirito della convention, non aveva onere di commento, ma mi sarei aspettato qualche parolina un po’ più diretta nello stigmatizzare queste panzane sociologiche del peggior novecento. Poi però guardo Romney, il suo passato/presente da finanziere-consulente e mi vengono in mente Passera, Monti, la Fornero. Così capisco Repubblica, capisco la ex-sinistra italiana, piombata nel buco nero liberista dove passa il tempo ad adulare chiunque abbia due soldini investiti in un qualche paradiso fiscale. Io non sono mai stato un grosso estimatore di Obama (e di nessun Presidente Usa), ma so bene che Romney è un’altra razza di uomo rispetto all’attuale Presidente, appartiene alla razza padrona che ha determinato la crisi finaziaria e che adesso ci specula sopra. Sono convinto che una sconfitta di Obama aprirebbe una fase di ulteriore sudditanza della politica alle lobbies finanziarie e gli esiti di ciò potrebbero essere devastanti anche in Europa e nel nostro paese.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :