Nel secondo film viene svilluppata questa sua doppia identità e il come sia un fardello essere Batman. Nasce così, in lui, la speranza che un giorno possa abbandonare la sua carriera da vigilante mascherato e avere una vita tranquilla e felice insiema alla sua amata. Ma un dramma lo colpisce ed è costretto a scappare e a nascondersi perdendo ogni speranza su una vita felice dopo aver abbandonato le vesti di Batman.
Infine, il terzo film conclude ciò che si è incominciato con in primo film. Batman è costretto a ritornare dopo che un terribile criminale ha intenzione di distruggere Gotham: Bane, interpretato magistralmente da Tom Hardy... L'interpretazione di Hardy è qualcosa di spettacolare. Questo personaggio, in certi momenti, sembra sfondare lo schermo per il carisma e la forza. Le sue scazzottate con Batman sono tra le più spettacolari della storia del cinema. Bane, però, non è solo muscoli, la sua intelligenza riuscirà a mettere in ginocchio l'intera Gotham.
Sembrerebbe tutto perduto, ma finché ci sono uomini come il Commissario Gordon (il fenomenale Gary Oldman) e la new entry il detective Blake (interpretato da J.G.Levitt) c'è sempre speranza. Il personaggio del detective è straordinario ma per evitare spoiler è meglio non parlarne. Vi dico solo che l'interpretazione di Levitt è stata una delle sue migliori fino ad oggi. Ormai è un vero e proprio fenomeno.Il film, comunque, non presenta altri grossi difetti. Si potrebbe, al massimo, recriminare per una prima parte un po lenta e noiosa che però inizia a carburare con il ritorno del Cavaliere Oscuro. Da qui in poi il film è un continuo crescendo di azione, spettacolarità e colpi di scena che sorprenderanno lo spettatore fino a fargli avere un infarto alla fine del film.
In conclusione posso solo dire grazie a Christopher Nolan per aver non cercato di fare un film migliore di quello precedente ma di aver realizzato un finale giusto per questa trilogia.
Vi ricordo che potrete leggere anche la recensione della redazione firmata da Frenck Coppola qui.