Il team Red Bull ha messo la parola fine anche alla quarta e ultima giornata di test di Jerez. Il team campione del mondo ha vissuto fin qui giornate difficili con la RB10 che ha sofferto di gravi problemi di surriscaldamento.
Nel corso della quattro giorni di test la monoposto austriaca ha completato soltanto 21 giri evidenziando diversi problemi di gioventù che si spera possano essere risolti in tempo utile in vista del secondo test invernale in programma in Bahrain a metà Febbraio.
“E’ stato un test molto difficile” ha spiegato il team principal Chris Horner. “Abbiamo avuto numerosi problemi con la Renault, nonché questioni di raffreddamento del telaio che hanno interessato i nostri progressi. Tuttavia, nonostante la manca di chilometraggio, quello che siamo riusciti a imparare dimostra che i problemi dovrebbero essere risolvibili per il prossimo test in Bahrain. Parte dello scopo di questo primo test è quello di conoscere gli eventuali problemi prima dell’inizio della stagione e ora, nel corso delle prossime settimane, ci sarà un sacco di attenzione alla prove sul banco prova.”
Il capo degli ingegneri Andy Damerun ha aggiunto:
“Abbiamo fatto sette giri e ogni volta che Daniel [Ricciardo] è uscito abbiamo fatto dei miglioramenti al controllo del motore. Stavamo anche facendo delle correzioni per i problemi che sono sorti dalla nostra parte e abbiamo fatto dei progressi anche lì.
“Tuttavia, abbiamo poi scoperto un problema meccanico con la macchina e dopo un indagine è diventato chiaro che non saremmo stati in grado di risolvere il problema in tempo per poter correre nel pomeriggio, quindi è stata presa la decisione di pensionare tutto, prendere i dati che abbiamo raccolto e lavorare per il prossimo test in Bahrain. Due settimane sono un tempo abbastanza lungo in Formula 1 e siamo sicuri che la Renault possa funzionare a pieno ritmo subito e risolvere i problemi che stiamo avendo.”
Il prossimo test in Bahrain è in programma dal 19 al 22 Febbraio.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake