Se Uomini che odiano le donne poteva avere senso come libro a se stante, gli ultimi due episodi della trilogia non hanno molto da dire per chi non ha letto anche il primo, ecco quindi qualche commento su tutta la serie.
Larsson non si è tirato indietro nello scrivere, però sono certo che una maggiore sinteticità in qualche passaggio non avrebbe certo fatto male.Avrei preferito avere Millenium con qualche centinaia di pagine in meno e un nuovo romanzo piuttosto che una sola trilogia composta da volumi enormi.
I personaggi di Larsson sono decisamente stereotipati all'inverosimile. Non c'è nessuna caratterizzazione psicologica dei cattivi, che sono una rappresentazione del male assoluto quando in realtà avrei preferito qualcosa di più simile a Criminal Minds.Inoltre gli stessi buoni hanno dei tratti più da supereroi che da persone normali quali dovrebbero essere. Non è necessariamente un male, ma una maggiore aderenza alla realtà con qualche difetto anche per i buoni non avrebbe guastato.
Qui le recensioni degli altri capitoli della trilogia:Uomini che odiano le donneLa ragazza che giocava con il fuoco