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La regina dei draghi di George R.R. Martin. Capitolo 13: Tyrion

Creato il 04 marzo 2015 da Martinaframmartino
La regina dei draghi di George R.R. Martin. Capitolo 13: Tyrion

Miniatura della Dark Sword dedicata a Tyrion Lannister

Ad Approdo del Re fervono i preparativi per la guerra. Cersei sceglie di allontanare Tommen per proteggerlo, noto solo che lo manda via con lord Gyles Rosby, nome che ritroveremo più avanti. Non è un personaggio fondamentale, tutto sommato possiamo anche dimenticarci di lui, ma va notato che quando George R.R. Martin tira in ballo qualcuno poi se non lo ammazza trova modo di fargli fare qualche altra cosa. Tenere traccia di tutti è difficile, lo so, ma anche questo è uno dei modi con cui sono costruite Le cronache del ghiaccio e del fuoco. Tyrion accende una candela per Jaime, l’affetto fra i due è molto forte e forse è l’unico vero affetto per Jaime, anche se il Folletto non può togliersi dalla mente Shae. Lancel si vede come valoroso cavaliere, e non dedica un solo istante al pensiero di tutti i valorosi cavalieri che fanno una brutta fine.

Quadretto noioso? Raccontato da Martin no, ripreso da me probabilmente sì, ma ho comunque voluto focalizzare su cosa sono i personaggi ora perché di cose che cambiano ce ne sono un bel po’. E tutti i cambiamenti sono giustificati. È proprio qui il bello: i personaggi e le situazioni non sono granitici, si evolvono con il trascorrere del tempo e il mutare delle circostanze, ma sono cambiamenti che hanno perfettamente senso inseriti nel contesto in cui sono inseriti.

A proposito di personaggi minori noto anche l’incontro con il cantastorie Symon Lingua d’argento, questa non è solo una storia di nobili e anche i personaggi del popolo fanno la loro parte. Non con vicende improbabili come quelle delle fiabe, con il figlio del povero contadino che grazie al suo valore  o alla sua astuzia sposa la bella principessa, ma come personaggi che vivono, soffrono, hanno ambizioni e a volte ottengono quello che cercano e a volte no.

Varys va a discutere con Tyrion, ed è divertente l’idea che su certe cose una puttana non possa essere ingannata. Mi sa che Shae è più intelligente della maggior parte delle puttane, ma è vero che quando la tua vita dipende dal notare certe cose o impari in fretta o non è detto che tu abbia il tempo per imparare.

Abbiamo visto con gli occhi di Catelyn la morte di Renly, ora sapere da queste voci della sorte di ser Cortnay Penrose non ci sorprende affatto. Quali sono i limiti del potere di Melisandre? E della sua ambizione? La vicenda di ser Cortnay è comunque una buona scusa anche per indagare un po’ più a fondo nel passato di Varys, e il passato è importantissimo per gli eventi futuri delle Cronache del ghiaccio e del fuoco perciò quando ci viene detto qualcosa è bene prestare molta attenzione. Piccola nota: menzione degli Uomini senza faccia, già citati quando Robert Baratheon voleva assassinare Daenerys Targaryen, anche se poi nell’occasione non sono stati ingaggiati. Ricordate il fucile di Cechov? Gli Uomini senza faccia sono entrati nella storia, anche se per ora lo hanno fatto solo di sfuggita.

La regina dei draghi di George R.R. Martin. Capitolo 13: Tyrion
Torniamo un attimo indietro alla stanza di Shae, puttana con sogni da lady che non si potranno mai avverare. Con che coraggio una donna del popolo parla di uccidere la regina? Certo, sa che lei e Tyrion si odiano, ma il pensiero è comunque molto audace. Tyrion però è contrario all’uccisione di consanguinei, parla delle maledizioni degli dei e tira in ballo padre, che teme, e fratello, che ama. Non solo, sa di poter affrontare i suoi nemici in quanto membro di Casa Lannister, con tutta la potenza che ne consegue, ma che contro Casa Lannister stessa è disarmato.

Ricordate il discorso fatto a Jon in Il trono di spade? Mai dimenticare chi sei. Accetta i tuoi limiti, impedisci che vengano usati per farti male e sfrutta quello che hai, perché non è detto che tutti i bastardi debbano essere dei nani. Non sono andata a riprendere il libro, le parole precise non sono certo queste, ma il succo sì. Dette da uno che si è allontanato lasciando dietro di sé un’ombra gigante sul pavimento, e che Mastro Aemon stesso ha definito un gigante. Ecco, Tyrion sa chi è e quali sono le sue forze e debolezze.

A proposito di debolezze… ecco che finalmente viene fuori la storia di Tysha. Tyrion è stato ferito molto tempo fa, c’è da stupirsi se con le donne ci vada cauto e si interessi solo alle prostitute? Almeno loro non possono fargli male, sempre se non dimentica che sono prostitute. E Shae, cos’è ora? Al momento sappiamo solo che nel prossimo futuro diventerà una delle servette di Lollys, lady con il cervello non del tutto a posto dopo essere stata ripetutamente stuprata. Sì, anche un personaggio minore come Lollys ha la sua importanza, secondo me Martin si diverte da matti a farci vedere come ci siano ruoli e un bel po’ di cose da fare per tutti i personaggi che ha creato, compresi quelli che sembrano più insignificanti. Intanto Tywin e Ditocorto sono lontani e Tyrion è tutto ciò che Approdo del Re ha per resistere al sempre più probabile attacco di Stannis.



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