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La regina dei draghi di George R.R. Martin. Capitolo 28: Tyrion

Creato il 17 novembre 2015 da Martinaframmartino

La regina dei draghi di George R.R. Martin. Capitolo 28: TyrionQuando George R.R. Martin ha visto il nono episodio della seconda stagione di Il trono di spade, con quelle fiamme verdi, ne è stato deliziato. E non solo lui. La battaglia delle Acque Nere è grandiosa, e anche se HBO non ha potuto inserirvi tutto quello che vi ha inserito lo scrittore il risultato è notevole. Le fiamme verdi non erano davvero necessarie, sarebbero bastate fiamme normali, ma quell'esplosione fa il suo effetto. Se avete i DVD guardatevi lo special sulla ralizzazione dell'episodio, è davvero interessante. Fra le differenze noto che Bronn non scaglia nessuna freccia ma più banalmente frusta dei buoi, ma l'interpretazione di Jerome Flynn è troppo bella per non dare risalto alle sue abilità guerriere.

La battaglia comunque è ben lungi dall'essere terminata.

La regina dei draghi di George R.R. Martin. Capitolo 28: Tyrion
Catene per bloccare la via di fuga alle navi e altofuoco, fin qui la strategia di Tyrion ha funzionato benissimo, ma Stannis ha troppi uomini perché non si finisca con il passare alle armi. Joffrey fa la sua parte da ragazzino viziato e crudele quale è scagliando con le catapulte i corpi di coloro che progettavano di tradirlo, ma forse i massi sarebbero stati più utili nel danneggiare Stannis. Tyrion vuole il nipote, il re, al sicuro ma in un posto visibile, dove tutti possono vedere che prende parte alla battaglia e sostiene il popolo. Anche l'immagine ha la sua importanza, peccato che non tutti lo capiscano.

Gregor Clegane con il fuoco proprio non va d'accordo, chissà perché. La sortita spetta a Tyrion, che ha più coraggio e determinazione di quanto la sua statura non faccia sospettare alla gente. Per essere un nano il Folletto imbraccia le armi abbastanza spesso.

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