La Regina Elisabetta: “L’economia premi chi lavora” … da che pulpito!!!

Da Pukos

Sono rimasto veramente sbalordito quando ho letto quella dichiarazione, inizialmente ho pensato ad un refuso tipografico, avranno scritto per errore la “Regina Elisabetta”, ma nella realtà la frase sarà della Camusso, poi ho pensato ad una burla, un qualcosa del Vernacoliere, tanto per intenderci, ed infine ho dovuto arrendermi, la frase l’ha pronunciata proprio la Sovrana d’Inghilterra, notoriamente una stakanovista.

Come ogni anno, infatti, Elisabetta II, all’apertura della sessione del Parlamento, ha tenuto un discorso nel quale ha toccato diversi punti, a tener banco, naturalmente, i temi economici.

Ha anche preannunciato l’introduzione di nuove leggi, una maggior severità verso i parlamentari che siano condannati o che dimostrino un comportamento seriamente immorale (praticamente tutti se si dà credito ai tabloid inglesi) i quali potranno, per questo, essere revocati, e non è mancata l’attenzione verso le famiglie con figli, alle quali è stato promesso un aiuto concreto (2.000 sterline).

Aiuti sono stati anche promessi ai “pensionandi” (non hanno gli esodati come noi), alle piccole imprese, mentre è stato annunciato un taglio alle liquidazioni d’oro nel settore pubblico.

Insomma un discorso da “politico navigato”.

Naturalmente la sovrana ha glissato sui temi più scottanti come il referendum in Scozia e l’esito delle recenti elezioni europee con la straordinaria vittoria di Nigel Farage.

Ma torniamo alla frase riportata nel titolo dell’articolo che vogliamo, per precisione di informazione, riportare fedelmente, la Regina Elisabetta II ha testualmente detto che vorrebbe: “costruire una economia che premia chi lavora duro”.

Elisabetta II è proprio la persona che più di ogni altra, a buon diritto, può pronunciare una frase simile, infatti, come sempre per l’occasione, dava sfoggio dei “gioielli della Corona” ed il suo arrivo a Westminster era avvenuto a bordo della nuova carrozza reale costata soltanto 3,5 milioni di sterline (vds foto).

Insomma qualcuno potrebbe azzardarsi persino a arrivare a dire che, in bocca sua, quelle parole possono suonare come una bestemmia.

Parole che non sono passate inosservate, un loro effetto lo hanno avuto, un giovane paggio della Regina, infatti, è svenuto (sul serio!) … a quella frase non ha resistito.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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