Il progetto consiste nell'individuare e realizzare una serie di itinerari che coinvolgano le regioni Puglia e Basilicata, in funzione di specificità culturali ed ambientali legate ai popoli che hanno vissuto in questi luoghi ed attivare un network articolato e composito tra attori del territorio e risorse, finalizzato alla valorizzazione delle gravine, delle necropoli e del paesaggio rupestre in generale in un'ottica di integrazione e di qualificazione dell’offerta complessiva delle aree di beni storico-culturali e naturalistico-ambientali.
La valorizzazione dei percorsi rupestri diventa un modello di riferimento per trasformare il Patrimonio Culturale, Umano e Spirituale in una esperienza “Emozionale” che racchiude in sè un modo nuovo di relazionarsi con il territorio. Il viaggio si trasforma in esperienza diversa da vivere in una terra unica. Non soltanto visite ai siti, come comunemente avviene, ma i luoghi che con l’aiuto di supporti multimediali si raccontano e in un interscambio con il visitatore creando il legame tra storia e presente.
Tra i comuni dove la Regione Puglia ha individuato un habitat rupestre vi sono Accadia, Bovino, Cagnano Varano, Ischitella, Vico, Vieste, Manfredonia, Mattinata e Monte Sant'Angelo.
Ovviamente ci sono habitat rupestri anche in altri comuni della provincia ma questi sicuramente sono, per adesso, quelli più importanti dal punto di vista storico e paesaggistico.
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