Il provvedimento e’ stato approvato dall’Assemblea legislativa marchigiana con 16 voti favorevoli e sei astenuti. La scelta terapeutica e’ affidata ai medici di base, se ritengono che non ci siano cure alternative. La somministrazione e’ effettuata in ambito ospedaliero, mentre in ambito non ospedaliero l’Asur coadiuva gli assistiti nell’acquisizione dei farmaci registrati all’estero per finalita’ terapeutiche.
La legge, per quanto in materia già esista una legge nazionale, mira ad assicurare omogeneità di organizzazione e a monitorare il consumo sul territorio regionale dei farmaci registrati all’estero e delle preparazioni magistrali a base di cannabinoidi, oltre a promuovere la riduzione delle liste di attesa.