La regola del tronky: il dottor cox

Creato il 23 marzo 2010 da Domenico Marotta
Visto che il sito www.edesubitoserial.it sta per essere operativo on web, ma non subito, per il momento il "boss" di questo che sarà un bellissimo portale telefilmico - ci sarò anch'io come collaboratore!!! - sarà ospitato da noi di Serialtvandcinema. In cambio della nostra ospitalità l'ideatore del sopracitato sito, Alessandro Buttitta, ci farà gustare - è proprio il caso di scrivere - un'analisi di uno dei personaggi più comici dell'universo seriale, il Dr. Cox.
Date un morso cioè volevo dire un'occhiata e non ve ne pentirete!
Di Alessandro Buttitta:
Dimmi che telefilm/serial guardi e ti dirò chi sei. Teorema quasi sempre giusto, tuttavia ci sono delle eccezioni: se in un fantomatico ospedale americano uno dei medici più affermati guarda una lacrimevole e insulsa soap opera come “Il tempo della nostra vita”, vorrà dire che abbiamo di fronte a noi un uomo sensibile e pacato, sempre pronto all’ascolto e alla parola gentile?
La risposta è Dottor Cox e chi ha Scrubs fra i suoi telefilm preferiti sa bene cosa ciò significa. Parlare del dottor Cox, interpretato magistralmente da John McGinley, significa parlare di risposte roboanti, di show linguistici, di delicatezza pari a quella di un elefante, di grandi dimostrazioni di egocentrismo, di cure a forza di pillole di cinismo. Regola vuole, soprattutto nel mondo dei telefilm, che chi è duro fuori, è morbido dentro: è la famosa regola del tronky.
Certamente nelle otto serie di Scrubs il dottor Cox ha dimostrato tutte le sue qualità positive, evidenziando genialmente i suoi difetti che però, alla fin dei conti, sono la vera forza del suo personaggio.
Tra gli insulti al malcapitato Bob Kelso e ai continui appellativi femminili nei confronti del suo J.D., il dottor Cox è il personaggio che si vorrebbe avere sempre in scena in Scrubs: i suoi momenti nevrotici e isterici fanno di lui il medico certamente più originale del panorama dei telefilm.
Tra l’altro, il nostro Perry gioca spesso con i suoi colleghi in pellicola come dimostrano i continui giochi di confronti sarcastici che fa il dottor Cox con Grey’s Anatomy, E.R. e Doctor House. Il dottor Cox, ostico dottore e uomo asociale, dello sberleffo fa un’arte, riuscendo a trovare un rapporto sincero solo con l’infermiera Carla Espinosa, per il resto degli altri suoi colleghi è un continuo vortice di parole, una girandola di soprannomi, un infinito repertorio di faccette e atteggiamenti deliranti, anche se alla fine la regola del tronky vale sempre: nei momenti difficili, in quelli dove c’è veramente bisogno di aiuto, il dottor Cox è colui su cui puoi contare. Il riferimento principale per J.D., l’amato ed odiato modello per Eliott, il rivale-amico per Turk, lo stimato e miglior nemico per Bob Kelso.
La regola del tronky nei telefilm è matematica, direttamente proporzionale alla geniale costruzione del personaggio del dottor Cox.

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