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La relazione tra Nuora e Suocera. "L'intervista della Dr.ssa Katjuscia Manganiello per Donna Moderna"

Da Dott.ssa Katjuscia Manganiello - Pesaro

Non sempre i rapporti con la suocera partono con il piede sbagliato, ma spesso capita che il rapporto si incrini con il tempo. perchè e come evitare che accada?

All’inizio, come in ogni rapporto, si dà il meglio di sé, quindi si tenta di essere accoglienti, affabili, di andare incontro all’altro tollerando anche le divergenze.A lungo andare, si sa, questo tipo di atteggiamento non può durare e via via mentre si accumulano piccoli rancori le tensioni aumentano fino a creare vere e proprie ostilità più complicate da affrontare e risolvere. Credo che l’atteggiamento migliore sia quello di tentare sempre di esprimere la propria opinione, da subito, evitando così di mandar giù troppi rospi difficili da digerire. E’ importante creare una relazione autentica, piuttosto che formale, necessaria all’instaurarsi di un’accettazione reciproca. L’opportunità di raccontarsi consente alle due donne di conoscersi meglio e di capire quali sono i confini che non vanno oltrepassati. Mi viene in mente una giovane mamma che lamentava la presenza invadente della suocera dopo la nascita della nipotina. Attraverso sotterfugi la ragazza cercava di riportare la suocera al suo posto ma con grande fatica e rabbia. Il mio intervento è stato quello di aiutarla a riconoscere i “limiti invalicabili” e a farli rispettare con richieste chiare e trasparenti senza però escludere la nonna dal suo fondamentale ruolo. 

Capita di frequente che la suocera sia molto diversa da noi (forse perchè il marito cerca qualcosa che non ha avuto dalla madre?); come relazionarsi con la suocera quando si proviene da 2 mondi diversissimi? 

Le differenze tra suocera e nuora le troviamo prima di tutto nel salto generazionale, infatti, sono donne che hanno vissuto momenti culturali e sociali diversi e per forza di cose sono diverse. Gli uomini che restano incollanti ad un’idea tradizionale di donna sono legati al passato e hanno difficoltà ad evolversi. Un marito che si è emancipato dalla propria famiglia d’origine cercherà, invece, una donna moderna come lui, e di conseguenza distante, nelle idee e nel ruolo, dalla propria madre. Far incontrare questi due mondi può essere complesso soprattutto quando le aspettative della suocera sono quelle di rispecchiarsi in una nuora simile a lei che si occupi del figlio così come ha sempre fatto. Da parte sua la nuora può avere difficoltà a riconoscere i valori del passato e a snobbarli come cose vecchie e inutili. Lo sforzo per entrambe deve essere quello di restare se stesse cercando comunque di cogliere il buono dell’altra generazione poiché non c’è contrapposizione ma una crescita che parte dalle origini per avanzare verso nuove prospettive. Facciamo alcuni esempi per dare qualche consiglio pratico: è il caso, per esempio, di una donna iper sportiva e avventurosa contro una suocera molto "casalinga" e sempre spaventata di tutto. Come fare in questi casi? Qui siamo proprio agli antipodi e la comprensione tra le due donne può essere messa a dura prova soprattutto se le differenze diventano occasione di critiche e rifiuti. In questo modo si crea una rivalità tra la rappresentazione di due mondi femminili contrapposti che rende difficile l’incontro. In realtà, non esiste un modo di essere migliore dell’altro, se è chiaro questo concetto deve venire da se che è inutile mettersi in competizione. E’ preferibile, invece, condurre la “rivale” dalla propria parte creando un’alleanza. Una suocera di fronte ad una donna forte e avventurosa può sentirsi spaventata ma anche incuriosita e affascinata e così la nuora potrebbe riconoscere nella suocera la fragilità e la dipendenza ma anche un forte senso materno e di dedizione alla famiglia. Il segreto sta nel non aspettarsi che l’altra sia uguale a sé ma nell’andare a scoprire i valori e le risorse utili a tutta la famiglia. Questo percorso è abbastanza semplice quando entrambe le donne tentano di incontrarsi ma se una delle due si blocca sulla propria posizione è veramente difficile non ricadere nelle ostilità. In tal caso, difendere il proprio spazio personale, di coppia e famigliare diventa il compito più importante per entrambe. C'è anche il caso della donna che non ha per niente la passione della cucina che si contrappone a una suocera che al contrario è la maga dei fornelli. Anche in questo caso si rischia incomunicabilità. Come evitarla?Se non si ama la cucina non è un dramma, sicuramente la nuora ha altre qualità che la suocera non possiede. Prima regola: non mettersi in competizione; seconda regola: convincere gli altri (marito, suocero, altri) a non mettervi in competizione. Perché, ahimè, accade spesso che siano proprio gli altri a sottolineare le differenze e a stuzzicare un confronto. La suocera, invece, brava in cucina, di solito, è molto fiera del suo ruolo e non ha intenzione di cederlo facilmente. Il problema, infatti, potrebbe diventare l’allargamento incontrollato di questo ruolo, anche in ambiti che non le competono. Ricordo di una coppia dove la moglie si lamentava della suocera che ogni volta che era ospite a casa loro si metteva ai fornelli cucinando ogni ben di dio. La signora che pure aveva piacere di assaggiare tali manicaretti si sentiva però umiliata e spodestata del proprio incarico di padrona di casa con conseguenti liti che coinvolgevano anche il marito. Aiutare il marito a comprendere i vissuti emotivi della donna è stato il primo passo, una volta chiariti i motivi del disappunto, la coppia, insieme, ha spiegato che l’ospite può godersi il diritto di riposarsi mentre la padrona di casa si occupa a modo suo di tutto il resto.  A volte i problemi con la suocera possono nascere anche riguardo all'educazione dei figli. Spesso le suocere si intromettono o criticano troppo le madri: perchè e come evitarlo?La suocera è prima di tutto una madre e per questo è facile per lei rispecchiarsi nel legame madre e bambino in formazione. In questo legame ci vede se stessa, le proprie paure, le incertezze dei primi tempi e gli errori. E proprio nel tentativo di porre rimedio ai propri errori di madre che la suocera interviene e s’intromette sull’educazione dei nipoti. E’ come se evitando che la nuora compia i suoi di errori lei potesse riparare ai propri comportamenti del passato. Naturalmente è un ragionamento di cui non ha nessuna consapevolezza per questo è inutile cercare di metterlo in luce. Piuttosto è utile far notare alla suocera che i suoi consigli sono importanti e validi ma che comunque una madre deve seguire il proprio stile a costo di sbagliare. Perché è attraverso questo accomodamento fatto di tentativi ed errori che si instaura una buona relazione madre e bambino dove nessun consiglio vale di più se non quello di sentire il proprio errore e modificare il comportamento di conseguenza.  Dal canto suo, alla suocera non deve mai mancare lo spazio sufficiente per esercitare la sua funzione di nonna con coccole e “vizi” annessi perché il bambino ha la necessità di sperimentarsi anche in altre relazioni dove la responsabilità educativa è meno presente.

Dott.ssa Katjuscia Manganiello – Psicologa Psicoterapeuta Pesaro Urbino MarcheStudio di Psicologia e Psicoterapia – via Guido Postumo, 8 / 61121 Pesaro Urbino Marche

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