Nel nostro percorso dedicato alla Resistenza abbiamo varcato il confine italiano per sconfinare in Francia ed incontrare voci e figure che raccontano gli anni della Seconda Guerra Mondiale. Avremmo voluto andare in giro per l'Europa tutta a ricercare storie di Resistenza nei libri per ragazzi ed inserire romanzi e racconti nel volume Nome di battaglia: provvisorio. Narrare la Resistenza ai ragazzi. Pensieri, racconti e figure. Non ci siamo riuscite, ma abbiamo continuato a leggere, a cercare. Nella ricerca è apparso un libro imperdibile: Il segreto di Espen di Margi Preus, pubblicato da Giralangolo, marchio editoriale EDT. Il libro è basato sulla storia vera di Erling Storrusten, figura importante della Resistenza norvegese. Il romanzo, ben tradotto dall'inglese da Aurelia Martelli, ci porta dentro la vita di un adolescente che, dopo l'invasione della Norvegia da parte dell'esercito di Hitler, decide da che parte stare. Prima la distribuzione dei giornali clandestini, poi la consegna di documenti importanti, e di incarichi sempre più pericolosi. Espen, il protagonista della storia, non è solo: con lui i compagni della squadra di calcio, amici fedeli disposti a pagare con la vita le loro scelte, con lui la sua famiglia, i vicini di casa, quelli che aiutano in silenzio. Espen si muove in bicicletta e sugli sci, cancella le tracce, si arrampica là dove i tedeschi faticano ad arrivare, condivide la volontà di opporsi all'invasore con la ragazza che, nella vita reale del personaggio che ha ispirato il romanzo, diventerà sua moglie. Una storia appassionante di un ragazzo che sceglie Odino come nome di battaglia, un nome forte importante, il nome della principale figura della mitologia nordica. " Devo ricordarti che il tuo omonimo era sempre accompagnato da due corvi chiamati… - Huggin e Muninn- concluse Espen- Pensiero e Memoria (…) - E sai cosa diceva Odino di loro?- - No, ma ho la sensazione che stiate per dirmelo voi- - Huggin e Muninn volano ogni giorno alti intorno alla terra. Io ho timore per Huginn che non ritorni; ma ancora più timore per Munnin-. _ Quindi Odino era preoccupato per la Memoria, più che per il Pensiero?-, chiese Espen. - Io direi di sì- rispose Tante Marie."
Nel nostro percorso dedicato alla Resistenza abbiamo varcato il confine italiano per sconfinare in Francia ed incontrare voci e figure che raccontano gli anni della Seconda Guerra Mondiale. Avremmo voluto andare in giro per l'Europa tutta a ricercare storie di Resistenza nei libri per ragazzi ed inserire romanzi e racconti nel volume Nome di battaglia: provvisorio. Narrare la Resistenza ai ragazzi. Pensieri, racconti e figure. Non ci siamo riuscite, ma abbiamo continuato a leggere, a cercare. Nella ricerca è apparso un libro imperdibile: Il segreto di Espen di Margi Preus, pubblicato da Giralangolo, marchio editoriale EDT. Il libro è basato sulla storia vera di Erling Storrusten, figura importante della Resistenza norvegese. Il romanzo, ben tradotto dall'inglese da Aurelia Martelli, ci porta dentro la vita di un adolescente che, dopo l'invasione della Norvegia da parte dell'esercito di Hitler, decide da che parte stare. Prima la distribuzione dei giornali clandestini, poi la consegna di documenti importanti, e di incarichi sempre più pericolosi. Espen, il protagonista della storia, non è solo: con lui i compagni della squadra di calcio, amici fedeli disposti a pagare con la vita le loro scelte, con lui la sua famiglia, i vicini di casa, quelli che aiutano in silenzio. Espen si muove in bicicletta e sugli sci, cancella le tracce, si arrampica là dove i tedeschi faticano ad arrivare, condivide la volontà di opporsi all'invasore con la ragazza che, nella vita reale del personaggio che ha ispirato il romanzo, diventerà sua moglie. Una storia appassionante di un ragazzo che sceglie Odino come nome di battaglia, un nome forte importante, il nome della principale figura della mitologia nordica. " Devo ricordarti che il tuo omonimo era sempre accompagnato da due corvi chiamati… - Huggin e Muninn- concluse Espen- Pensiero e Memoria (…) - E sai cosa diceva Odino di loro?- - No, ma ho la sensazione che stiate per dirmelo voi- - Huggin e Muninn volano ogni giorno alti intorno alla terra. Io ho timore per Huginn che non ritorni; ma ancora più timore per Munnin-. _ Quindi Odino era preoccupato per la Memoria, più che per il Pensiero?-, chiese Espen. - Io direi di sì- rispose Tante Marie."