A proposito di figli adolescenti: è vero che non sono tutti uguali, ma la fase della ribellione l’hanno avuta entrambi i miei figli, anche se manifestata differentemente e con tempi diversi. Ricordo di averla avuta anche io (molto, ma molto tempo fa
E’ per questo che dopo aver letto questo articolo ho avuto conferma del fatto che sia una cosa del tutto normale e che fa parte del loro personale percorso di crescita.
Infatti: come farebbe un ragazzo a differenziarsi dai proprio genitori? O ancora: come potrebbe sperimentararsi un soggetto autonomo? Questo significa che “se i figli si ribellano non smettono di voler bene, ma in quel momento hanno altre priorità: prima fra tutte riconoscersi non più come figli ma come esseri indipendenti.”
La cosa migliore da fare è “resistere e continuare a far sentire loro la propria presenza: non lo ammetteranno mai ma questo dà loro sicurezza. Poi lasciar sfogare, non mettersi sullo stesso piano dei figli reagendo aggressivamente alle loro intemperanze, e continuare a dar loro regole e limiti. Ci sono orari, doveri, regole alle quali attenersi: anche se i figli ribelli tendono a non rispettarli.”