L'idea mi è venuta girando per i banchi del mercato ricchi di verdure del freddo: curiosando qua e là tra i banchi ho visto un bel cavolo nero e mi è subito venuta voglia di questa particolare minestra di verdura, un piatto simbolico di una cultura dei tempi passati e del riutilizzo degli avanzi. Il suo nome infatti deriva proprio dal fatto di riutilizzare vendure avanzate e quindi ribollirle nuovamente!
Noi abbiamo provato una versione più moderna, ma vi garantisco che ha avuto un successo enorme!
Ingredienti:• Cavolo verza • Cavolo nero
rosmarino legati assieme• Pane casereccio • Olio extravergine • Pepe nero
Preparazione: Cuocio i fagioli in acqua a fuoco lento per circa un 'ora (ricordatevi che se sono secchi vanno messi a mollo la sera prima), insieme alla cotenna che serve per insaporirli.Una volta cotti li tolgo dalla loro acqua, conservandola. Taglio tutte le verdure a pezzi grossolani, ricordandomi che per il cavolo nero la parte bianca centrale va separata e tagliata più sottile così cuocerà bene come le foglie.Soffriggo in un filo d'olio extravergine la cipolla, il porro e la carota, poi unisco i pomodori pelati, il rametto di gusti e il resto della verdura. Durante la cottura aggiungo l'acqua dei fagioli e un po' di sale.Nel frattempo passo nel mixer circa 100 gr dei fagioli che ho cotto.
A cottura ultimata trito nel mixer metà della verdura, poi rimetto tutto in pentola; aggiungo i fagioli cotti e la crema di fagioli e faccio cuocere tutto insieme ancora per qualche minuto.Taglio a fette del pane casereccio, lo spennello con un buon olio extravergine e ci aggiungo una spolverata di pepe: lo servo con la ribollita, naturalmente dopo aver arricchito anche lei con olio e un pizzico di pepe.
La nostra ribollita è stata una calda, gustosa cena insieme ed in effetti, oggi come un tempo, con la ribollita abbiamo scaldato la nostra tavola e anche il nostro cuore.