http://www.bancaditalia.it/statistiche/stat_mon_cred_fin/banc_fin/ricfamit
Molti sono i dati nel Supplemento spiegati anche attraverso cifre, statistiche, grafici che dimostrano quanto la ricchezza nazionale sia erosa dalla crisi economica, determinando un ritorno ai livelli di un decennio fa e un elevato grado di concentrazione la metà più povera delle famiglie italiane detiene il 9,4% della ricchezza totale, mentre il 10% più ricco ha il 45,9%. Una piccola consolazione, le famiglie italiane hanno “un’elevata ricchezza netta” pari nel 2010 a 8 volte il reddito disponibile, contro l’8,2 del Regno Unito, l’8,1 della Francia, il 7,8 del Giappone, il 5,5 del Canada e il 5,3 degli Stati Uniti. Bankitalia aggiunge che le famiglie italiane risultano anche “relativamente poco indebitate”, con un ammontare dei debiti pari al 71% del reddito disponibile (in Francia e in Germania è di circa il 100%, negli Stati Uniti e in Giappone del 125%, in Canada del 150% e nel Regno Unito del 165%).